Astral Chain, titolo uscito nel 2019 in esclusiva per Nintendo Switch, è una proprietà intellettuale di Nintendo. Lo ha confermato il capo di PlatinumGames, Atsushi Inaba, nel corso di un’intervista rilasciata alla redazione di VideoGamesChronicle. Gli utenti, da qualche tempo, avevano notato che sul sito ufficiale del titolo c’era stato un cambio di copyright: il nome della software house sviluppatrice, infatti, era sparito. Segnaliamo che Nintendo, da parte sua, non ha mai rilasciato un comunicato riguardante la faccenda. Proprio a proposito di questo, Inaba ha precisato:
La situazione è quella descritta sul loro sito: il titolo proprietà intellettuale di Nintendo e, in quanto tale, ci sono delle limitazioni su quanto possiamo spiegare a riguardo.
Quale sarà il futuro di Astral Chain? Lo stesso Inaba, nel febbraio del 2020, dichiarò che non avrebbe escluso a priori che il titolo potesse approdare su altre piattaforme che non fossero quelle marchiate Nintendo, come accaduto per The Wonderful 101. Difficile pensare che, dopo l’acquisizione della proprietà intellettuale del titolo dal parte del colosso dei videogiochi giapponese, questo possa succedere. Anche perché, già allora, il capo di PlatinumGames affermò che la decisione finale sarebbe spettata comunque a Nintendo poiché, ai tempi, la proprietà intellettuale del titolo era divisa al 50% tra la software house nipponica e l’azienda presieduta da Shuntaro Furukawa.
PlatinumGames, in ogni caso, non resta con le mani in mano. Gli sviluppatori della casa di produzione giapponese stanno, infatti, lavorando al terzo titolo della fortunata serie Bayonetta, annunciato oltre tre anni fa. Proseguono anche i lavori di Babylon’s Fall, in collaborazione con Square Enix, e infine, sono in arrivo nuovi progetti non ancora svelati, come raccontato qualche giorno fa dallo stesso Hideki Kamiya, figura di primo piano della software house nipponica. Se volete scoprire di più su questo meraviglioso titolo, potete recuperare la nostra recensione qui.