I Saw Black Clouds: svelato il film interattivo di Wales Interactive

Wales Interactive presenta I Saw Black Clouds, nuovo FMV (film interattivo a scelte multiple) ambientato nel Regno Unito.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti News Lettura da 3 minuti

Wales Interactive annuncia al grande pubblico la propria nuova opera, I Saw Black Clouds, un titolo appartenente al genere degli FMV (full motion video) o più facilmente conosciuti come film interattivi. I Saw Black Clouds sarà un thriller psicologico interattivo, in una sorta di ibridazione fra film e videogioco rappresentato da attori professionisti conosciuti sia nel grande che nel piccolo schermo come Rachel Jackson (Outlander), Nicole O’Neill (Penny Dreadful), e Larry Rew (Avatar). Il titolo sarà rilasciato nel corso del primo quadrimestre del 2021 su PC, Mac, PS4, Nintendo Switch e Xbox One, mentre le versioni dedicate per PlayStation 5 e Xbox Series X/S arriveranno nei mesi successivi.

In Saw Black Clouds vestiremo i panni di Kristina, una giovane donna tornata nella propria cittadina di nascita a causa del funerale di un amico d’infanzia. Arrivata a destinazione però, andrà incontro a nuovi misteri e verità sconvolgenti che la metteranno in pericolo e potrebbero cambiare il corso della sua vita. Starà quindi al giocatore intraprendere scelte difficili per intervenire direttamente sul destino della protagonista, oltre che nell’instaurare rapporti interpersonali con gli altri co-protagonisti che reagiranno in base alle scelte compiute dal giocatore.

La creazione di horror psicologici interattivi non è nuova per Wales Interactive, azienda già conosciuta per videogames in computer grafica come Maid of Sker e titoli prettamente FMV come The Complex. Ma cosa sono esattamente gli FMV? Nell’universo videoludico gli FMV sono un sottogenere dei drammi interattivi, una sorta di ibridazione fra il media dei videogames e quello dei film. Il sottogenere fu ideato durante gli anni 90 e ha come principale differenza dai normali videogames quella di presentare agli utenti dei video reali preregistrati invece che delle cinematiche in computer grafica. L’interattività, fulcro stesso della componente ludica, è presente solo in specifici punti prestabiliti come ad esempio i bivi, presso i quali è possibile intraprendere determinate scelte per cambiare il corso della storia dei personaggi. Altre esempi di opere di questo tipo sono titoli come Jessica. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che in copertina all’articolo potete ammirare delle sequenze di I Saw Black Clouds.

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.