WeArena e CMA: nasce la partnership legata agli eSports

Oggi sono state annunciate novità davvero importanti nell'ambito degli eSports, riguardanti le due aziende WeArena e CMA.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

CMA ha annunciato la nuova partnership con WeArena, leader continentale nell’entertainment digitale e virtuale, col fine di valorizzare e migliorare la già spiccata dimensione di responsabilità sociale dell’azienda nel mondo degli eSports. WeArena è il primo network di parchi divertimento digitali capaci di unire esperienze di intrattenimento pure ad aspetti di edutainment e formativi, creando emozioni ed esperienze uniche grazie alla tecnologia. Il mercato della suddetta azienda si muove tra Italia ed Europa, con un occhio all’Asia, terra-opportunità di espansione per la company già blasonata.

La Creative Management Association fornisce una consulenza a 360 gradi alle organizzazioni sportive, con l’obiettivo di generare valore per il sistema sportivo. Impiantistica, Responsabilità sociale ed eSports&Entertainment rappresentano i pilastri su cui si fonda CMA, raccogliendo crescenti consensi in questo biennio di attività.

Queste le dichiarazioni dei due portavoce:

Francesco Monastero – CEO WeArena:

La grande crescita degli eSports sia in termini di visibilità ma anche di riconoscibilità all’interno del mondo sportivo in generale è ormai chiara a tutti. La nostra nazione si stia preparando a questo grande salto di qualità? Noi di WeArena crediamo di si e stiamo cercando di dare il nostro contributo facendo squadra con gruppi di alta qualità come CMA.

Carlo Alessandri – Presidente CMA:

Il nostro rapporto con WeArena è iniziato in tempi di lockdown e proseguito in questi mesi con affinità d’intenti e prospettive di collaborazione che finalmente oggi trovano formale compimento in una partnership che ci rende orgogliosi del nostro percorso di crescita e posizionamento nel settore degli eSports e della Video game Industry.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.