Finalmente ci siamo. Sony Interactive Entertainment ha oggi revocato l’embargo sugli unboxing per la stampa dell’unità di vendita al dettaglio in edizione standard per PlayStation 5. Non solo, possiamo vedere in rete anche dei nuovi filmati di gameplay di Astro’s Playroom, titolo preinstallato sulla nuova console e sviluppato da Sony Interactive Entertainment Japan Studio. A poche settimane dall’arrivo della console nei nostri salotti, quindi, possiamo affermare di essere finalmente entrati nella next-gen.
Le anteprime pratiche di PlayStation 5 e di Astro’s Playroom possono essere lette ora su varie pubblicazioni, tra cui Ars Technica , EGMNOW, Game Informer, GameSpot, GamesRadar, IGN, TechRadar, USgamer e The Verge. I lettori giapponesi potranno anche controllare le anteprime su 4Gamer.net, AV Watch, CoroCoro Online, Dengeki Online, Famitsu, Gamer.ne.jp, GAME Watch e Kakaku.com Magazine. Tutte le testate stanno infatti presentando in queste ore i video unboxing della console, esaltando le qualità hardware di PlayStation 5. La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente la dimensione della nuova console. Questa è infatti molto più grande di PlayStation 4, così come sono più grandi le dimensioni del nuovo DualSense. Ad un peso maggiore, comunque, fa eco un’alta qualità dei materiali per questa nuova console. All’interno della confezione, oltre alla PlayStation 5 e al controller, saranno presenti anche la base che ci permetterà di posizionare la console sia in orizzontale che in verticale, sia i cavi HDMI e di alimentazione.
Ma un altro contenuto importantissimo della confezione, anche se non fisicamente visibile, è sicuramente Astro’s Playroom. Il titolo, preinstallato sulla console, è tornato a mostrarsi con nuovi contenuti di gameplay. Il video, della durata di circa 10 minuti, ci mostra diversi livelli, impreziositi da nuove meccaniche di gameplay che promettono di sfruttare appieno le nuove feature aptiche del DualSense.
Ricordiamo che PlayStation 5 verrà lanciata il 12 novembre negli Stati Uniti, Giappone, Canada, Messico, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud, mentre il 19 novembre arriverà nel resto del mondo, inclusi Europa, Medio Oriente, Sud America, Asia e Sud Africa.