Romulus – Anteprima della serie di Matteo Rovere sulle origini di Roma

Matteo Rovere presenta i primi due episodi della serie storica Romulus, uno dei principali eventi della Festa del Cinema di Roma 2020.

Pierfranco Allegri
Di Pierfranco Allegri Impressioni Lettura da 4 minuti

Presentati i primi due episodi in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2020, il dramma storico Romulus (prodotto da Cattleya con l’appoggio di Sky assieme a Groenlandia, la casa di produzione del regista Matteo Rovere co-fondata con il collega Sydney Sibilla) è già una delle serie più discusse dell’anno. Il regista torna a raccontare la genesi di uno dei più grandi imperi della storia umana dopo il grande successo del dramma storico Il Primo Re (2019) con Alessandro Borghi (nel film nel ruolo del mitico fondatore di Roma, Remo). Ambientata otto secoli prima della nascita di Cristo nel Lazio antico (precisamente l’Alba Longa), la storia prende forma in un mondo primitivo e brutale dove vige la legge del più forte e il destino degli uomini è deciso dal potere implacabile della natura e degli dei.

Romulus - Ecco il trailer in protolatino della nuova serie Sky Original di Matteo Rovere

Ritorno al passato

Girato (come il film originale) in protolatino, Romulus è il racconto di un mondo lontano nel tempo visto attraverso gli occhi dei tre protagonisti, ragazzi segnati dalla violenza, dalla solitudine e dalla morte: Yemos (Andrea Arcangeli), un principe fuggiasco, Wiros (Francesco Di Napoli), schiavo e orfano e Ilia (Marianna Fontana), una giovane sacerdotessa vestale, cambieranno il loro mondo e daranno vita alla leggenda. Una storia di uomini e donne che scoprono come creare il proprio destino anziché subirlo in una età oscura e pericolosa, la storia epica della nascita di Roma come mai raccontata prima.

«Romulus – afferma Rovere – nasce sulla scorta de Il Primo Re con l’idea di calarmi in quel mondo, ma con lo spazio della serialità, che permette di ingrandire il racconto e portare lo spettatore in luoghi altrimenti inaccessibili. Il film narrava la leggenda di Romolo e Remo come fosse reale, mentre la serie narra la genesi di quella leggenda ed è centrato sui movimenti e gli scontri delle tribù latine. Un racconto sulla costruzione del potere mentre si pongono le basi dell’ordine politico dell’Occidente nei secoli a venire. Attualissimo. È anche un romanzo di formazione dei tre protagonisti, Andrea Arcangeli, Francesco Di Napoli e Marianna Fontana».

Romulus: il trailer (in 2 versioni) della serie Sky sulla nascita di Roma

Una curata ricostruzione storica sulla base di profonde ricerche documentate, due intere città meticolosamente ricreate, un numero esorbitante di figuranti (intorno a un migliaio) e stunt (intorno ai settecento), trenta settimane di riprese nei terreni di Cinecittà World: Romulus promette di essere un futuro caposaldo per la televisione italiana. La serie storica ha presentato in anteprima i primi due episodi (su una stagione complessiva di dieci diretti, oltre che da Rovere, dai registi Michele Alhaique e Enrico Maria Artale), introduttivi di un ambiente e di un periodo storico ignorato da molti, una dimensione pre-storica di caos, buio e violenza che precede la magnificenza e l’impatto sulla storia umana della nascita di una delle più grandi civiltà della tradizone europea e mondiale.

La serie sarà disponibile a partire dal 6 Novembre 2020 su SkyAtlantic e NowTv.

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Pierfranco nasce a Chiavari il 1 Aprile 1994. Si diploma presso il liceo Classico Federico Delpino e studia Cinema e Sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino. Al momento scrive recensioni online (attività cominciata nel 2015) presso varie riviste tra cui GameLegnds e Cinefusi.it