Secondo quanto emerso negli scorsi giorni sul web, il nuovo studio “segreto” di PlayStation con sede a San Diego, Visual Arts, ha ingaggiato Zak Oliver, uno degli artisti di Naughty Dog che ha lavorato non solo a The Last of Us, Uncharted 4 e Uncharted: The Lost Legacy, ma anche al recentissimo The Last of Us Part 2. La conferma arriva dallo stesso profilo LinkedIn di Oliver, dimostrando di essersi trasferito al misterioso studio first-party del colosso giapponese solo questo mese, assumendo il ruolo di Senior Environment Artist. Sembrerebbe che il passaggio al nuovo team di sviluppo sia stato ultimato una volta terminato il lavoro con The Last of Us Parte 2.
Come annunciato lo scorso 2018 dalla stessa Fiona Cherbak, ormai ex Talent Acquisition Lead di PlayStation, lo studio era alla ricerca di un Gameplay Animator, che avrebbe lavorato in un nuovo team di sviluppo in collaborazione con uno dei più grandi first-party di Sony Studios. Naughty Dog è sempre stato l’indiziato numero uno, e il nuovo titolo in lavorazione presso Visual Arts dovrebbe essere un’avventura action in terza persona. Dunque, tutti gli indizi fanno supporre che Sony abbia intenzione di continuare l’iconica saga di Uncharted. La scelta di voler proseguire le “peripezie” di Nathan Drake e Sully non ci stupirebbe, dato che negli scorsi mesi Neil Druckmann e diversi dipendenti di Sony e Naughty Dog hanno fatto dichiarazioni “ambigue” su un possibile Uncharted 5.
Al momento non conosciamo i progetti in cantiere della nuova software house di Sony, e se il titolo in questione sia uno spin-off (sulla falsa riga di Uncharted: The Lost Legacy) o una continuazione della saga principale, per saperne di più molto probabilmente dovremmo aspettare il debutto di PlayStation 5, previsto per le festività natalizie del 2020.
