Persona 5 Scramble: in futuro si dirà addio al sistema del calendario?

Daisuke Kanada, director dello spin-off di Persona 5 intitolato Scramble, ha parlato della possibilità di veder rimosso in futuro il sistema del calendario.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Persona 5 Scramble, lo spin-off dell’RPG di Atlus Persona 5, è stato ampiamente elogiato dalla critica e dai fan oltreoceano. Sebbene il gioco abbia stravolto la classica formula di gioco di ruolo fornendo un’esperienza simile a quella di un Dynasty Warriors, non ha comunque snaturato il mood classico della serie, mantenendo dei punti cardine come il calendario del gioco e il sistema di gestione del tempo. Tuttavia questi aspetti appena citati che potrebbero cambiare in futuro, secondo quanto rivelato in una recente intervista rilasciata a Famitsu dal director del gioco, Daisuke Kanada.

Stando a quanto dichiarato dall’autore, il peculiare sistema del calendario, ma se questo fornisce al giocatore un’esperienza unica ogni giorno nel gioco, dall’altro lato può anche risultare un po’ limitante in sede di sviluppo.

Il sistema del calendario è sicuramente una delle caratteristiche ad aver reso la saga di Persona così popolare e unica, e un addio a questo sistema di gameplay potrebbe far storcere il naso ai più. Va però considerato che il mettere da parte questa caratteristica potrebbe sì rendere meno rigiocabile l’esperienza, ma al contempo rendere l’esplorazione molto meno restrittiva.

Nel frattempo, i giocatori occidentali stanno ancora aspettando un annuncio ufficiale di una versione tradotta di Persona 5 Scramble. Sembra che sia solo una questione di tempo, dato che la recente versione occidentale di Persona 5 Royal ha avuto un enorme successo.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.