Grand Theft Auto 6: annuncio imminente per una teoria economica

Una recente teoria basata sull'economia di gioco presente in GTA 5, vede l'annuncio di Grand Theft Auto 6 piuttosto vicino.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nonostante siano presenti in rete moltissimi leak relativi a Grand Theft Auto 6, il nuovo titolo targato Rockstar Games non è ancora stato annunciato dalla società. Parliamo di un’opera sicuramente in sviluppo da diversi anni presso la software house, che potrebbe presentarsi già con il calare dell’attuale generazione videoludica. Secondo una recente teoria infatti, basata su alcuni avvenimenti all’interno dell’ancora giocatissimo Grand Theft Auto 5, il gioco potrebbe essere presentata entro il 2020.

Parliamo nello specifico dell’economia di gioco, la quale negli ultimi mesi ha subito diversi sconvolgimenti. Alcuni veicoli, come il “Sultan“, hanno infatti ottenuti degli aumenti di prezzo stratosferici. Parliamo in questo caso di una macchina inizialmente acquistabile al prezzo di 12.000$, ma adesso venduta per la stratosferica cifra di 1.2 milioni di dollari, nonostante si tratti all’effettivo dello stesso modello poco costoso.

Sembra che queste manovre potrebbero essere pensate per rovinare pian piano l’economia del gioco attualmente in vigore, per dare quindi un’ulteriore spinta a chi frequenta il mondo di GTA 5 per passare immediatamente a Grand Theft Auto 6 una volta che questo sarà rilasciato, entro tre anni secondo la stessa teoria. Si tratterà di verità o di semplici coincidenze dello studio di sviluppo? Speriamo di scoprirne di più nel corso dei prossimi mesi!

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.