Bleeding Edge è finalmente giunto sul mercato, portando in ballo la formula di un gioco multiplayer davvero interessante e tutto da scoprire, la quale è certamente più complessa di quanto si possa pensare a primo acchito. Si tratta di un’opera piena di sfaccettature e tecnicismi, celati da un look stravagante e ben realizzato, oltre che da un comparto sonoro fuori dal comune. Il titolo sviluppato da Ninja Theory presenta al suo interno diversi dettagli da approfondire, che potrebbero non risultare intuitivi nelle prime fasi e che vogliamo oggi chiarire. Vi presentiamo infatti i nostri 10 consigli per approcciarvi al meglio a Bleeding Edge, divisi fra più o meno tecnici del gameplay, con interessanti chicche che ruotano attorno alle “semplici” battaglie dei lottatori.
È un gioco (quasi) free-to-play
Beh, facile pensare che quest’affermazione sia falsa, perché pur presentando un prezzo budget su PC (Microsoft Store/Xbox App o Steam) e Xbox One, si tratta pur sempre di un costo iniziale non indifferente. Tuttavia, le politiche della divisione Xbox vanno in questo caso a favorire i giocatori, perché grazie ai servizi offerti dalla casa di Redmond potrete giocare o provare Bleeding Edge in maniera quasi completamente gratuita. Stiamo parlando dell’Xbox Game Pass, abbonamento che vede il gioco incluso dal day one come tutti i prodotti degli Xbox Game Studios, e vi garantirà inoltre un interessante pacchetto di oggetti estetici come approfondito in questa guida. Attraverso il mese di prova a 1€, o agli interessanti sconti offerti piuttosto spesso, potrete godere dell’opera a un prezzo quasi nullo, almeno per provarla. Inoltre, potrete ricevere anche moltissimi altri titoli inclusi, più di 200! Vi consigliamo inoltre l’Xbox Game Pass Ultimate nel caso in cui giochiate su console, dato che questo vi garantirà anche l’Xbox Live (e i Games with Gold) in maniera gratuita, assieme a dei Vantaggi.
Immergetevi appieno in Bleeding Edge
Un dettaglio che viene spesso trascurato nell’industria videoludica è relativo al sonoro dei videogiochi, a cui viene normalmente attribuita una minore importanza. Parliamo di OST scialbe, non in grado di accompagnare le ore di gioco, come dell’audio direzionale non calibrato e utile solo per portare confusione nelle battaglie maggiormente concitate. Per fortuna Ninja Theory si esime totalmente da quanto appena detto anche in quest’ultimo progetto, portando in campo una delle migliori OST di sempre, semplice ma incredibilmente adrenalinica, la quale aumenta d’intensità al compiere di alcune specifiche azioni in-game. Vi consigliamo quindi di mettere un bel paio di cuffie e di alzare il volume, evitando la musica esterna e concentrandovi solamente sul comparto sonoro del gioco, ne rimarrete appagati senza alcun dubbio.
Create una banda di amici
Bleeding Edge non è purtroppo un gioco per tutti, viste le richieste hardware per PC non indifferenti e un concept di gioco alquanto particolare, in grado di soddisfare solamente alcuni palati adatti al multiplayer. Vi consigliamo però di trovare qualcuno che adori il gioco quanto voi e che possa accompagnarvi nelle vostre partite in modo da rendere il tutto decisamente più divertente ed entusiasmante. Pensate solamente alle combo che potrete realizzare insieme grazie alla vostra coordinazione, passando per le vittorie che il vostro team potrebbe macinare in campo, oltre che all’infinito aumento del divertimento.
Non giocate troppo
No, non siamo qui per dirvi che i videogiochi facciano male, specialmente in un periodo come questo dove il suddetto medium può essere la salvezza di noiose giornate in casa. Tuttavia, i contenuti di Bleeding Edge sono particolarmente ristretti e giocando per troppo tempo potreste velocemente annoiarvi con quest’ultimo. Rischiereste di saltare degli aggiornamenti succosi che la software house ha sicuramente in serbo per la sua ultima opera. Ipotizzando che siate in possesso dell’Xbox Game Pass vi consigliamo qualche altra esclusiva Xbox da poco inclusa nel catalogo, la quale potrebbe intrattenervi trasversalmente a Bleeding Edge: Gears 5 (qui la recensione) e Ori and the Will of the Wisps (qui la recensione).
Tenete d’occhio Bleeding Edge
Proprio per la sua natura di Game as a Service (o Gaas), Bleeding Edge va indubbiamente tenuto d’occhio, cercando di guardare agli update che Ninja Theory potrebbe portare nel gioco. Godendovi l’esperienza un po’ alla volta e fruendo dei nuovi personaggi, come di ulteriori mappe e modalità, potrete portarvi quest’opera nel cuore per molto più tempo. Noi, dal canto nostro, vi aggiorneremo sulle nostre pagine con tutti le principali novità sul gioco che verranno annunciate dalla software house, la quale non è attualmente nelle migliori condizioni di lavoro a causa della pandemia in corso. Attendiamo però la modalità classificata per poter competere maggiormente!
Tanti lottatori con cui divertirsi
I personaggi di Bleeding Edge non sono molti, è vero, ma questi sono tutti ben caratterizzati e realizzati. Parliamo infatti di lottatori davvero iconici, difficili da dimenticare e invece molto facili da amare, che vi consigliamo di approfondire nella loro totalità. Si parla al day one di soli 11 personaggi – che diventeranno presto 12 – ed è bene conoscere prima di scartare a priori. Provandoli tutti potrete capire quale ruolo e quali lottatori sono migliori per il vostro stile di gioco, oltre che conoscere alcuni segreti utili da sfruttare per quando li incontrerete come avversari nelle vostre partite. Potrete fruire degli inconvenienti del matchmaking a vostro favore, quando il vostro personaggio verrà preso da qualcun altro e potrete sceglierne un altro, o quando una diversa classe sarà necessaria per equilibrare la vostra squadra.
Non siate egoisti, Bleeding Edge è un gioco di squadra
È sempre bene ricordare che Bleeding Edge è un gioco di squadra al 100% e giocando autonomamente non potrete vincere alcuna partita. Non sono presenti livelli e il bilanciamento dei lottatori è ben gestito, il che rende praticamente impossibile una vittoria per chi decide di isolarsi nelle partite. Restate uniti al vostro team o meno, ma seguite tutti insieme una tattica accordata attraverso i ping o la chat vocale. Ricordate inoltre che la partita ha inizio già nella selezione dei personaggi: non date vita a squadre sbilanciate e senza criterio solo per usare il lottatore che preferite. In questo modo creereste disagio anche per voi stessi, dato che non riuscireste a essere performanti. Tutti dovrebbero fare questo ragionamento, ma preoccupatevi di fare pure il primo passo, nel peggiore dei casi avrete scoperto delle novità su un personaggio che non conoscete a pieno.
Il tutorial è fondamentale
Fra lunghe e tediose spiegazioni, come di incompleti accenni, i tutorial sanno spesso farsi odiare nelle produzioni odierne. Tuttavia, possiamo per fortuna assicurarvi che la suddetta sezione relativa a Bleeding Edge è tutt’altro che odiosa, quanto davvero apprezzabile e piena di interessanti chicche che saranno fondamentali nelle partite. Vi verrà spiegato davvero tutto, e alcune nozioni che non vengono spesso applicate in-game sono in realtà fondamentali per potersi aggiudicare la vittoria. Sapevate che mentre siete a terra potete sferrare un particolare attacco, o effettuare una schivata gratuita? E conoscevate i colpi caricati dall’alto in grado di mettere al tappeto i nemici?
La tattica è la vostra migliore amica
Si tratterà anche di supercattivi e di caos, ma Bleeding Edge è una vera e propria scacchiera nelle due modalità attualmente presenti. Ricordate che si tratta di un MOBA dove guardando la mappa potrete riuscire a calcolare i movimenti avversari, come quelli alleati e ovviamente i vostri. Cercate di ragionare sempre sulla prossima mossa da fare, coordinandovi per quanto possibile con gli altri tre partecipanti della vostra squadra. Un’abilità in-game minore può certamente essere compensata da un’ottima conoscenza delle mappe e delle tattiche da attuare nelle varie situazioni. L’obiettivo non è fare uccisioni, ma raggiungere il punteggio finale con tecniche e idee brillanti quanto repentine.
Visitate spesso il Garage
Oltre che oggetti cosmetici il Garage di Bleeding Edge offre anche delle bellissime nozioni della lore legata a quest’universo e ai singoli personaggi. Potrete leggerle, sono davvero poche righe per ognuna, al fine di appassionarvi maggiormente a quest’eccentrico universo. Inoltre, vi consigliamo di studiare bene i chip da equipaggiare e di creare diverse build situazionali relative a ogni lottatore. Per quanto non essenziali le modifiche sono tutt’altro che trascurabili viste le possibilità offerte: non c’è niente di meglio che adattare delle features al proprio stile di gioco!