Alzi la mano, chi di voi cari lettori, da bambino, non ha avuto paura di un mostro…
Ecco, in Evolve, vi conviene non avere paura, e anzi, armarvi di coraggio e del vostro joypad e prepararvi a cacciarne di mastodontici.
Partiamo dal principio. Evolve, sparatutto con elementi survival-horror sviluppato da Turtle Rock Studios (chi di voi non ricorda la serie Left 4 Dead?) e pubblicato da 2K Games, consiste praticamente in una caccia al mostro 4 vs.1, in cui 4 giocatori utilizzeranno altrettante classi di personaggi, per sconfiggere il quinto, che utilizzerà appunto il mostro.
Il gioco in una fazione o nell’altra è completamente diverso:
– quando utilizzeremo il mostro ci troveremo di fronte ad una visuale in terza persona, con modalità stealth e con l’obiettivo di evolvere il nostro supermostro in 3 stadi, che si possono raggiungere mangiando il resto della fauna delle ottime mappe create dagli sviluppatori, e di uccidere tutti i cacciatori;
– nel ruolo dei cacciatori invece è uno sparatutto in prima persona, con 4 classi: assaltatore, trapper, supporto e medico, con skill diverse e tre personaggi con armamenti differenti per ogni classe, con cui ci dovremo lanciare in epiche battute di caccia a viso aperto.
Ovviamente ci sono diverse modalità di gioco. Caccia, quella principale, consiste nel cacciare appunto il mostro, evitare che arrivi alla terza evoluzione, perché una volta arrivato allo stato finale, può distruggere il relè centrale, e ci è sembrata anche la modalità più riuscita.
Per trovare il mostro dovrete assolutamente guardarvi attorno, cercare indizi, come carcasse spolpate, uccelli che fuggono al passaggio dell’imponente bestia e soprattutto restare in gruppo, perché trovarsi di fronte ad una delle tipologie di bestia in solitario, è un esperienza che porta il vostro povero personaggio a morte certa.
Nido e Salvataggio sono due modalità complementari con alcune variazioni sul tema piuttosto interessanti. Nella prima i cacciatori devono esplorare la mappa alla ricerca di sei uova aliene da distruggere entro dieci minuti, mentre il mostro ha il compito di difendere le uova e covarle per far nascere dei seguaci controllati dall’IA che lo assisteranno durante gli scontri con gli umani stessi. Nella seconda i cacciatori sono invece alla ricerca di sei sopravvissuti da liberare e scortare fino alla zona di salvataggio, anche in questo caso, i superstiti sono controllati dall’intelligenza artificiale che li porta a seguirci e persino combattere con la nostra squadra.
In Difesa, invece, lo scopo è difendere il punto di evacuazione dei coloni del pianeta con degli scudi, dal mostro e da altre creature, il più a lungo possibile, in una modalità che strizza l’occhio a DOTA 2 da cui sembra prendere spunto.
Ultima, ma non meno importante e divertente, la modalità Evacuazione, che combina 5 modalità differenti, tra quelle descritte qua sopra, in 5 turni legati assieme con dei video, in cui la fazione vincente del round ottiene bonus in quello successivo.
Le classi dei cacciatori sono ben bilanciate, così come le abilità dei vari personaggi, di cui i primi 4 rappresentano una sorta di entry level con cui ambientarsi nel gioco, con skill più potenti mano a mano che si sale di livello/si sbloccano le altre skin dei ruoli.
Di certo il Trapper ha un ruolo fondamentale, capita spesso infatti di trovarsi in partite in cui il player che utilizza questa classe non è all’altezza, rendendo quasi impossibile la riuscita della missione, e anche nel caso in cui sia l’IA ad utilizzarlo è molto difficile riuscire ad eliminare il mastodontico nemico.
Anche i mostri, presenti inizialmente nel gioco, sono di tre tipologie (Golia, Kraken e Spettro) e hanno poteri/abilità ben studiati che permettono una discreta quantità di approci diversi ed indubbiamente prendere i panni del mostro e divorare creature/cacciatori oltre ad essere un’idea geniale dei programmatori è proprio divertente, anche se le prime volte vi farete fregare dai cacciatori in pochi minuti.
Il gioco offre anche una campagna in single player, che presenta le stesse modalità descritte sopra, ma con l’IA al posto dei player. Vi servirà più per prendere dimestichezza che per altro, perché purtroppo l’IA non è memorabile, e siamo certi che ben presto preferirete l’imprevedibilità dei vostri amici o di altri giocatori reali.
Dal punto di vista prettamente tecnico, Evolve, gode di un ottima grafica, con mappe davvero ispirate (sono 12 per il momento) sviluppate egregiamente anche in verticale, ha un comparto sonoro eccellente, sia a livello ambientale che a livello di campionature di armi e poteri speciali, ed il doppiaggio in italiano è di ottima fattura.
Le battaglie sono sempre fresche e difficilmente annoiano il giocatore, salvo sporadici casi in cui la caccia si protrae troppo a lungo, e si perde un po’ della tensione, che normalmente rende questo gioco unico nel suo genere, visto che riuscirà, con entrambe le fazioni a tenervi incollati allo schermo per molte ore.
https://www.youtube.com/watch?v=CzgJUEaKz3w&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=z513rNaBZTY&feature=youtu.be