Si è da poco concluso l’evento Microsoft X019 Fan Fest di Londra dove sono stati mostrati molti contenuti, in ambito videogame, che arricchiranno il parco titoli di Xbox One nella sua ultima fase di vita. In particolare, come ci ha ormai abituato da tempo, Microsoft sta puntando moltissimo sul suo servizio interno chiamato Xbox Game Pass che, grazie al costo di circa 10€ mensili in abbonamento, rende possibile usufruire di un numero di videogiochi appartenenti al servizio davvero enorme e sempre in continua crescita.
Secondo il boss di Xbox Phil Spencer, il numero di videogiocatori è destinato a crescere sempre di più nel corso degli anni con un giro d’affari in continua espansione. Tutto ciò, però, non può prescindere dalla collaborazione delle principali aziende nel campo dell’intrattenimento come Microsoft, Sony e Nintendo.
“Sono d’accordo che si debba lavorare insieme, perché avere le grandi piattaforme più cooperative rende più semplice, al videogiocatore, l’esperienza di gioco. Ricordo molto tempo fa quando non si poteva mandare un SMS da un operatore all’altro: ok, esistevano gli SMS ma nessuno li poteva usare perché si rischiava che il messaggio rimanesse bloccato”.
Dalle parole rilasciate nel corso di un’intervista con TGCOM24, Spencer fa chiaramente riferimento alle funzionalità di cross-play, un sistema abbracciato fin da subito dal numero uno di Xbox che si è però scontrato, almeno nelle fase iniziale, con una riluttanza da parte di Sony che ha poi acconsentito in un secondo momento. Tutto ciò permette, agli utenti di diverse piattaforme di gioco che utilizzano lo stesso titolo, di poter giocare e affrontarsi in sfide online senza nessuna barriera imposta dall’azienda padrona della console.
“Penso che rimuovere le barriere tra noi partner per comunicare e giocare possa aiutare il mercato dei videogiochi a crescere. C’è da dire che i nostri concorrenti hanno diversi punti di vista sulla questione, ma è necessario fare fronte comune se si vuol fare dei passi avanti”.