Lo avevamo già sentito l’odore di un possibile annuncio nell’aria, e ne avevamo persino parlato in un editoriale non molto tempo fa: sebbene infatti era stato categoricamente smentito l’annuncio di Nintendo Switch Lite in occasione dell’E3 2019, la grande N non era mai stata del tutto pronta a smentire il possibile interesse – e coinvolgimento – della compagnia riguardo lo sviluppo di una variante più piccola e abbordabile della sua acclamata console.
Nintendo Switch Lite è stata quindi svelata al pubblico proprio oggi, attraverso un simpatico video di presentazione che ne mostra le caratteristiche. Più compatta e, soprattutto, più sgargiante e colorata rispetto alla sorella maggiore, la nuova versione approderà sul mercato internazionale (e quindi in contemporanea mondiale) il 20 settembre 2019, e sarà disponibile in tre varianti: grigia, gialla e turchese. Ma cosa potrà realmente offrire al pubblico, a quei videogiocatori che ancora non possiedono la top di gamma, questa strategicamente rivisitata console?
https://www.youtube.com/watch?v=jc__fx64oWo
Pensata come console prettamente portatile
Nintendo propone la variante Lite della console ibrida a tutti quei giocatori che sono sempre in movimento. Nintendo Switch Lite è infatti una console compatta, leggera e con comandi integrati, presentandosi perciò più leggera e pratica della sorella maggiore. Essendo però priva di Joy-Con e di fotocamera IR, la macchina risulta compatibile solo con i software di Nintendo Switch che possono essere giocati in modalità portatile. Nonostante questo, tuttavia, la console rimane comunque l’ideale per chi ha sempre tante occasioni per giocare fuori casa, e anche per chi desidera divertirsi in multiplayer online o in wireless locale con amici e parenti che possiedono già una console Nintendo Switch top di gamma.
Essendo stata pensata per giocare in mobilità, inoltre, la console Nintendo Switch Lite non trasmette l’immagine alla TV. Non è perciò compatibile con la dock inclusa nella versione standard e non possiede nemmeno un’uscita HDMI che permetta comunque di collegarla a uno schermo più grande. Scelta abbastanza scontata, forse, da parte di Nintendo, e anche molto interessante da un particolare punto di vista, poiché conferma quanto – sebbene molti utenti sfruttino la console standard soprattutto in modalità handled – Nintendo Switch rimanga considerata principalmente una macchina fissa.
Caratteristiche e specifiche tecniche
La console si presenta essenzialmente come una versione rivisitata della console Nintendo Switch standard, con alcune rinunce e altre interessanti caratteristiche. Innanzitutto, lo schermo che monta questa nuova versione è leggermente più piccolo di quello montato sulla standard, essendo infatti da 5,5 pollici. Nonostante le dimensioni leggermente ridotte, però, è anch’esso realizzato con tecnologia LCD, è di tipo touch screen capacitivo e offre una risoluzione pari a 1280×720.
Pur non montando il sensore per la luminosità automatica (fatto che costringerà i giocatori a regolarla manualmente), lo schermo potrebbe comunque essere realizzato con finitura opaca, e non lucida come l’attuale top di gamma: a darcene un indizio sarebbe in effetti un piccolo dettaglio del video di presentazione, in cui il presidente si appresta a giocare all’aperto in una giornata particolarmente soleggiata – tanto da doversi coprire gli occhi con la mano.
Di dimensioni ridotte, comunque, è anche l’intero corpo della macchina: Nintendo Switch Lite misura infatti 91,1mm x 208mm x 13,9mm e pesa 275g, contro i 102mm x 239mm x 13,9mm e 398g (Joy-Con inclusi) della top di gamma, mentre la batteria offre una capacità di 3570mAh rispetto ai 4310mAh della sorella più grande. Nonostante questo “sfoltimento”, però, la casa di Kyoto ha comunque ottimizzato l’hardware in maniera impeccabile, tanto che viene garantita una durata addirittura superiore, a livello di autonomia, se paragonata alla console standard: secondo quanto comunicato, infatti, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, richiederà ai giocatori su Lite di affidarsi a una presa elettrica dopo ben 4 ore di utilizzo.
Per quanto riguarda le altre specifiche, invece, sottolineiamo che la macchina monta un processore NVIDIA Tegra, dispone di una memoria di sistema da 32 GB (espandibile con una micro SD, microSDHC e microSDXC), dei sensori di movimento quali accelerometro e giroscopio, offre una connessione Bluetooth e NFC (ergo, compatibilità con gli amiibo) e un restyling dei pulsanti, riproponendo le classiche croci direzionali. Ribadiamo, comunque, che mancheranno le funzionalità dell’HD Rumble e quelle offerte dalla fotocamera IR, non supportate da tale economica versione.
Prezzo e bundle al lancio
Il lancio di Nintendo Switch Lite è attualmente previsto in Italia per il 20 settembre 2019, mentre il prezzo della console non è stato ancora annunciato per il mercato europeo, nonostante negli Stati Uniti sia stato già fissato a 199 dollari – tasse escluse. Il 20 settembre, tra l’altro, è la stessa data di lancio del remake di The Legend of Zelda: Link’s Awakening; possibile e non da escludere, quindi, un eventuale lancio in bundle della console con la versione digitale del titolo, alla stregua di quello che potrebbe accadere anche con Pokémon Spada e Scudo.
Al momento, infatti, è già prevista un’edizione speciale dedicata a Zacian e Zamazenta, i due Pokémon leggendari di ottava generazione, che vanterà una bellissima scocca grigia con i tasti color ciano e magenta e le illustrazioni delle due creature sul retro. Tale edizione sarà disponibile in Giappone e Nord America poco prima del lancio ufficiale dei titoli (e solo fino a esaurimento scorte), ovvero l’8 novembre 2019, ma sarebbe interessante se venisse proposto anche un pack con i due titoli sulla scia di quanto è stato fatto in precedenza per Pokemon: Let’s Go.
Il futuro della famiglia 3DS e Switch
Nintendo Switch Lite, però, al contrario di quanto molti videogiocatori sospettano, non sarà il successore del Nintedo 3DS. Questa scelta da parte della compagnia è stata confermata dallo stesso CEO della divisione americana, Doug Bowser, che ha apertamente spiegato come l’intento è quello di continuare “a supportare la famiglia di 3DS finché ce ne sarà domanda”.
Come si comporterà però Nintendo con il parco titolo della famiglia Nintendo Switch? Catalogo unico e condiviso, con le rispettive mancanze e limitazioni che la semplice versione Lite dovrà sopportare (ma ricordiamo, aggirabili con l’acquisto di un paio di Joy-Con aggiuntivi), o cataloghi che, nel corso del tempo, si differenzieranno per essere specifici per le due varianti e i rispettivi possessori? Al momento Nintendo non è intervenuta in merito a questo dettaglio, ma sarebbe abbastanza improbabile assistere a una divisione netta improntata per una e per l’altra versione.
Ad ogni modo, se attirati dal prezzo allettante state già valutando l’acquisto del dispositivo ma ancora siete piuttosto insicuri, sul sito ufficiale italiano è possibile effettuare un piccolo confronto per osservare più nel dettaglio ciò che offrono le due varianti, e quale delle due possa eventualmente fare al caso vostro.