Tra i tanti titoli presentati durante la ricca conferenza Microsoft tenuta in occasione dell’E3 2019, Elden Ring è uno di quelli che ha indubbiamente saputo attirare maggiormente l’attenzione. Dopotutto, si parla pur sempre di un nuovo progetto targato da From Software in collaborazione tra il director di Dark Souls, Hidetaka Miyazaki, e l’autore di A Song of Ice & Fire, ovvero George R.R. Martin, nomi talmente altisonanti che riuscire a non guardare il tutto con estremo interesse sarebbe praticamente impossibile. Ebbene, proprio in queste ultime ore Miyazaki ha voluto spiegare più nel dettaglio quello che sarà il ruolo dello scrittore all’interno di Elden Ring. In particolare, lo sviluppatore ha dichiarato:
“Tutto ha avuto inizio con la mia passione per le opere di Martin. Ritengo che A Song of Ice & Fire e al suo adattamento televisivo Game of Thrones siano entrambi dei capolavori. Sono anche un grande appassionato di Fever Dreams e Tuf Voyaging. Quando al nostro primo incontro ci siamo seduti insieme, è subito scattato qualcosa. Ho proposto di fare un gioco insieme e lui ha accettato, onestamente sono rimasto parecchio sorpreso per come sia andato tutto liscio.”
Secondo quanto dichiarato, la collaborazione sarebbe iniziata con Miyazaki intento a spiegare il tema principale di Elden Ring. Lo sviluppatori si è occupato di scrivere la storia principale dell’opera mentre Martin è stato posto come responsabile della mitologia del mondo ludico creato. Questo significa che il giocatore sarà in grado di svelare quella che dovrebbe essere a tutti gli effetti una storia nella storia – in pieno stile From Software -, con i giocatori che potranno scoprire nuovi frammenti di lore esplorando il mondo di gioco. Martin non è stato insomma coinvolto nella stesura della storia principale di Elden Ring, una decisione che Miyazaki ha preso per paura che il format videoludico avrebbe potuto limitare pesantemente il potenziale di Martin. Infine, lo sviluppatore ha dichiarato:
“Grazie alla lore creata da Martin, il mondo di Elden Ring e i suoi personaggi potranno vantare molta più profondità e personalità.”