Nel corso giornata di ieri, AESVI ha presentato un nuovo Rapporto sugli esports in Italia realizzato in collaborazione con Nielsen, un report in cui sono stati evidenziati dati molto interessanti per ciò che concerne il panorama videoludico competitivo nostrano. Secondo la ricerca AESVI-Nielsen, infatti, sono ormai 350 mila le persone (definite nel report avid fan) che seguono quotidianamente eventi inerenti agli esports.
Inoltre, se si tiene in considerazione anche coloro che seguono gli sport digitali regolarmente più volte a settimana, tale bacino di utenza è destinato ad espandersi ulteriormente, raggiungendo circa 1.200.000 persone (gli esports fan). Da quanto emerso, il 79% degli esports fan si dedica a questa passione per intrattenimento o per passare il tempo, mentre il 67% di essi è intenzionato a migliorare le proprie abilità seguendo le performance dei giocatori professionisti. Sempre secondo quanto rivelato dalle indagini, si tratta comunque di un pubblico principalmente maschile (per il 62%), con un livello di istruzione medio-alto, di età compresa per lo più fra i 21 e i 30 anni (44%) e proveniente principalmente da Lombardia e Lazio.
Per ciò che concerne le preferenze videoludiche, videogiochi sportivi e MOBA sono i generi di videogiochi più seguiti tra i fan, mentre completano il podio gli RTS. Tuttavia il dato più interessante che è emerso dall’indagine è probabilmente quello legato al modo attraverso il quale i fan preferiscono videogiocare – o meglio, al mezzo attraverso il quale lo fanno. Infatti, ben l’81% degli appassionati ha dichiarato di videogiocare su smartphone, contro il 77% che preferisce l’esperienza di gioco su console e il 76% che predilige il computer. Tuttavia, il PC rimane comunque il dispositivo più usato (dal 62% dei fan) per la fruizione di eventi competitivi, lasciando così solamente il 45% degli intervistati sui loro smartphone.
Interessante sottolineare, inoltre, che anche il volume di discussioni riguardante gli esports sul web risulta in costante aumento in Italia da gennaio 2018, attestandosi ormai sugli 1.3 milioni di contenuti dedicati. Dal punto di vista delle discussioni, il buzz è pressoché monopolizzato da Fortnite, che ha notoriamente consacrato il genere Battle Royale sul mercato italiano. Il buzz relativo a Twitch è inoltre cresciuto del 32% rispetto all’anno precedente, probabilmente data la sua imprescindibile funzione nella fruizione di contenuti live.
Un mondo, quello degli esports in Italia, che è quindi cresciuto sensibilmente nell’ultimo periodo, e che sta continuando a macinare cifre importanti e a raccogliere sempre più interessati al settore. Basti pensare, in effetti, all’incremento che è stato rivelato nell’ultimo report rispetto al precedente, ovvero all’aumento del 20% dei fan italiani del competitivo, che ormai superano il milione. In particolare, secondo quanto dichiarato da Marco Saletta, Presidente di AESVI:
“Negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito a una maggiore professionalizzazione dell’ecosistema italiano, grazie al consolidamento di alcuni dei principali attori del settore, in particolare gli organizzatori di eventi e i team. Abbiamo anche visto eventi sempre più spettacolari, anche in Italia, a partire dalla Milan Games Week con il suo padiglione dedicato agli esports. Nel 2018 abbiamo creato un osservatorio permanente sul fenomeno del gaming competitivo insieme a Nielsen per avere un punto d’osservazione privilegiato sulla sua evoluzione. Vogliamo dare il nostro contributo allo sviluppo dell’ecosistema degli esports in Italia, lavorando in prima linea per rendere il nostro paese sempre più importante e competitivo a livello internazionale”.