Sin dalla sua prima apparizione in un trailer di rivelazione alla fine del 2016, i fan di The Last of Us Parte 2 hanno iniziato a speculare in merito al tatuaggio presente sulla mano destra di Ellie. Anche dopo l’uscita di questo nuovo sequel, pubblicato questo venerdì, il suo simbolismo potrebbe non essere del tutto chiaro ai giocatori. Proprio Neil Druckmann di Naughty Dog, codirettore e sceneggiatore del gioco di cui vi lasciamo la nostra recensione a questo indirizzo, all’inizio del mese ha risposto ad una serie di domande inerenti a questo tanto discusso tatuaggio.
Di fatto un motivo funzionale che detta l’esistenza del tatuaggio esiste, ed è proprio quello di coprire il morso sul braccio. Druckmann, ovviamente, si è riferito alla ferita che la protagonista ha subito prima di essere risultata immune al virus durante il corso del primo gioco. Sopra alla morsicata è presente anche un’ustione chimica: un fatto confermato anche da Ellie stessa all’interno del gioco.
Il tatuaggio è stato progettato dall’artista di tatuaggi californiano Natalie Hall, la quale è stata appositamente invitata nello studio a Santa Monica di Naughty Dog. Dopo che il team le ha raccontato i temi trattati in The Last of Us Parte 2, Hall ha deciso di optare per una falena ed una felce. A detta di Ashley Swidowski, la concept art dei personaggi principali, la donna avrebbe addirittura disegnato il tatuaggio sul braccio di uno sviluppatore.
La falena ha incuriosito la squadra per la sua somiglianza con una lucciola, tuttavia la sua immagine è anche un simbolo di morte e compulsione. C’è questa idea di essere attratti da una luce e perseguire costantemente questa cosa. Ed è così che ci è venuta l’idea anche per la schermata di caricamento: si tratta semplicemente di una falena che viene attirata da una luce. Rappresenta questa relazione che ha con Joel alla sua vecchia vita.