Pokémon Spada e Scudo – Recensione del DLC Isola Solitaria dell’Armatura

Ecco la nostra recensione dell'Isola Solitaria dell'Armatura, primo DLC di Pokémon Spada e Scudo e già disponibile all'acquisto online.

Valeria Girardi
Di Valeria Girardi Recensioni Lettura da 8 minuti
6.5
Pokémon Spada e Scudo - Isola Solitaria dell'Armatura

Annunciato inizialmente nel mese di gennaio scorso, il primo DLC compreso nel Pass di Espansione di Pokémon Spada e Scudo è finalmente disponibile all’acquisto sul Nintendo eShop. Si tratta dell’Isola Solitaria dell’Armatura, disponibile in due versioni separate a seconda del gioco posseduto. In questa nuova campagna, volta ad arricchire i contenuti già offerti dal titolo principale, visiteremo un esotico atollo che si rifà all’Isola di Man, una piccola porzione di terra emersa che brulica di Pokémon esclusivi e che farà da sfondo a tre nuove avventure. O meglio, a tre nuove prove.

Infatti, una volta che saremo giunti sull’isola (per farlo dovremo recarci alla stazione di Brassbury e presentare il Pass di Espansione in nostro possesso) avremo modo di diventare allievi del Maestro del dojo Mustard, ovvero il marito di Tania, padre di Hyde ed ex-Campione della regione di Galar. Proprietario dell’isola e del Dojo Master, l’irreprensibile Mustard ci accoglierà proponendoci, come “forma di benvenuto”, una lotta semplice. Un primo step, questo, che anticipa quelle che saranno invece le tre prove che dovremo affrontare insieme agli altri allievi e che, una volta superate, ci ricompenseranno del Pokémon leggendario di tipo lotta Kubfu.

Ma cosa ci aspetta di preciso nel Dojo Master? E cosa potremo realmente esplorare nella nuova ed esotica Isola dell’Armatura?

 

Nuovi personaggi e il Dojo Master

Come anche i più affezionati sapranno, i giochi Pokémon non sono mai stati molto ferrati sulla narrazione – e questo discorso vale soprattutto gli ultimi titoli, Spada e Scudo inclusi. Ora, al di là che il giocatore possa approcciarsi al DLC pur non avendo completato al 100% i capitoli principali, anche l’Isola Solitaria dell’Armatura non offre particolari linee narrative a chi si appresta ad affrontarne le avventure. Sebbene la storia dietro Kubfu possa forse ritenersi una piccola eccezione, il mondo che ci si apre davanti si basa essenzialmente sul nostro approdo al Dojo Master e su tutta quella che sarà la nostra fase di allenamento.

Già dai primi minuti, dunque, avremo modo di fare la conoscenza dei nuovi personaggi che popolano l’Isola, e che ci faranno compagnia nella campagna (perdonate il gioco di parole ndr). Tra questi, ovviamente, non mancano la graziosa Sofora (presente in Pokémon Spada), Allenatrice esperta del tipo veleno, e l’enigmatico Savory (presente invece in Scudo) specializzato nei mostriciattoli di tipo psico. Saranno loro, infatti, ad assumere il ruolo del rivale in questo esotico atollo.

Mustard - Isola Solitaria dell'Armatura

Ma parte subito, purtroppo, la nota dolente. Sia sfidare i rivali, che superare le prove che ci verranno richieste di affrontare, sono tutti compiti che potranno essere portati a termine con estrema semplicità, soprattutto se avete già completato i titoli principali e i vostri Pokémon hanno un livello dal 75 in su. In particolare, le prove sono guidate e non sembrano essere state pensate per mettere realmente in difficoltà il giocatore, quanto piuttosto per condurlo all’esplorazione dell’Isola. Tant’è che oltre alle sfide principali, potremo dedicarci a completare le missioni secondarie, come la ricerca dei 150 Diglett di Alola, o la raccolta dei Funghimax per cucinare la Zuppamax (piatto che permette di sbloccare la forma Gigamax dei Pokémon).

Una nuova isola da esplorare in Pokémon Spada e Scudo

L’Isola Solitaria dell’Armatura, rigogliosa terra emersa comprata da Mustard in persona, offre ai giocatori la possibilità di esplorare una nuova area, caratterizzata da boschi, grotte, lande desertiche e anche isolotti. Nel complesso non è una mappa di gioco particolarmente vasta, ma il punto dolente rimane purtroppo il comparto grafico. Esteticamente poco esaltante (e ancora poco piacevoli le texture), gli scenari che si schiudono davanti ai nostri occhi e che percorreremo in sella alla nostra bicicletta risulteranno sempre “vuoti” e “desolati”, soprattutto quando si battono le terre più ampie. Si nota ancora il fastidioso effetto pop-up delle creaturine, così come anche una certa ripetitività (già vista nei principali Spada e Scudo) degli ambienti. Apprezzatissimo, però, il ritorno del Pokémon compagno, che ci seguirà in lungo e in largo se posizionato come primo della squadra.

Ma l’Isola è anche la patria delle vecchie glorie: infatti, tornano con questo DLC un centinaio mostriciattoli provenienti dalle vecchie generazioni ma rimasti assenti dal Pokédex di Galar (fatto che aveva scatenato l’ira funesta dei giocatori). Per ottenere i “nuovi” Pokémon, comunque, non sarà necessario possedere l’espansione, dato che sarà comunque possibile scambiarli con gli alti giocatori o trasferirli attraverso il servizio di Pokémon Home.

Isola dell'Armatura

Sempre a proposito di Pokémon, comunque, è da sottolineare come con questo DLC Game Freak abbia pensato di strizzare maggiormente l’occhio agli amanti del competitivo e delle lotte. Infatti, oltre alla possibilità di poter partecipare a nuovi raid Dynamax e alla Prova Limitata, interessante è soprattutto l’aggiunta del CramoBot (che permette di riciclare oggetti inutilizzati per crearne di più utili all’occasione), dell’Esperienzamuleto (utile per far aumentare i Punti Esperienza guadagnati con le lotte) e delle Roccearmatura, minerali che si possono trovare sull’Isola Solitaria dell’Armatura e che possono essere sfruttati per far imparare mosse nuove ai nostri fedeli compagni di lotta. Ma anche la presenza della simpatica Miss Ripristina può far molto comodo agli Allenatori in erba: infatti, sarà proprio lei ad azzerare le EV dei nostri mostriciattoli tascabili, in cambio di 10 Roccearmatura.

Ad ogni modo, i contenuti offerti dal DLC non terminano certo qui: grande spazio è stato dato anche alla personalizzazione, con una ricca selezione di capi di abbigliamento, la possibilità di arricchire la propria bicicletta, alcuni nuovi accessori e tanti nuovi elementi per decorare la Card della Lega Pokémon.

CramoBot

Tirando le somme, sembra evidente come Game Freak abbia ancora molta strada da fare, se ha realmente intenzione di modernizzare i capitoli principali e completare l’evoluzione degli stessi da un’esperienza di gioco portatile a quella di titoli da console casalinga. Indubbiamente sono stati fatti dei passi avanti con Pokémon Spada e Scudo nel loro complesso, e confidiamo che con la strada dei DLC la compagnia possa continuare a lavorare sul brand arricchendolo e migliorandolo anche in maniera più ambiziosa.

Vuoi saperne di più su Pokémon Spada e Scudo? Dai un’occhiata alla nostra recensione.

Pokémon Spada e Scudo - Isola Solitaria dell'Armatura
6.5
Voto 6.5
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Amante della musica, della scrittura e della lettura, ha una gatta nera che le fa compagnia. Tra i suoi hobby, videogames e fumetti, con i quali evade dal mondo sintetico e monotono della quotidianità.