The Last of Us Part 2: Naughty Dog rassicura i fan con un Tweet

Con un recente Tweet pubblicato Naughty Dog sembra che il rinvio di The Last of Us Part 2 a causa del coronavirus venga confutato.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nel corso delle ultime settimane abbiamo purtroppo avuto a che fare con moltissimi spiacevoli rinvii e cancellazioni, divisi quasi in egual modo fra eventi e videogiochi, i quali hanno purtroppo portato a un attuale impoverimento dell’offerta che il mercato propone. Il clima estremamente teso a causa del coronavirus ha portato in auge diversi rumor pessimistici, riguardanti un possibile e ulteriore rinvio relativo a The Last of Us Part 2, che sembra però sia stato recentemente confutato attraverso un repentino Tweet da parte di Naughty Dog stessa.

Con un post sul suo profilo Twitter ufficiale la software house ha voluto ribadire che l’opera è ancora pronta per debuttare fra 70 giorni, cogliendo al balzo l’arrivo della primavera per dichiarare la suddetta affermazione. Vi alleghiamo qui di seguito il suddetto Tweet pubblicato da Naughty Dog.

Non si parla di un vero e proprio annullamento del possibile rinvio, né del coronavirus, ma è praticamente scontato che lo sviluppatore abbia voluto contraddire tutti i recenti rumor, almeno per il momento. Speriamo che le prossime informazioni su The Last of Us Part 2 siano esclusivamente piacevoli, e che quanto affermato dalla software house non venga smentito da un ulteriore Tweet.

Fateci sapere cosa ne pensate riguardo questa situazione: ritenete che il gioco verrà in ogni modo rinviato nel corso delle prossime settimane? In attesa di nuovi aggiornamenti noi ci teniamo a rimandarvi al nostro articolo riguardante un nuovo trailer del gioco, il quale ha come protagonista Ellie all’azione in una breve sequenza di gameplay.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.