[E3 2019] Miyazaki torna a parlare del suo Elden Ring

Luca Di Carlo
Di Luca Di Carlo News Lettura da 2 minuti

Secondo quanto recentemente  dichiarato da Hidetaka Miyazaki, il suo ultimo progetto, Elden Ring, si andrà a identificare come un’opera open-world con meccaniche ludiche similari a quanto visto con la serie Dark Souls. Approfittando di un’intervista rilasciata ai microfoni di IGN, Miyazaki ha infatti dichiarato:

“Elden Ring è un gioco di ruolo in terza persona ad ambientazione fantasy. Per quanto riguarda il gameplay, è fortemente basato sulla serie di Dark Souls. Tuttavia, ciò non significa che si giochi allo stesso modo. Grazie alla presenza di un ambiente più aperto e vasto, infatti, il combat-system potrà essere vissuto in maniera fondamentalmente diversa.”

Miyazaki ha spiegato che il mondo di Elden Ring creerà una lunga serie di situazioni drasticamente diverse in ogni battaglia, di fatto andando a creare nuove opportunità sia in ambito esplorativo che in termini di sceneggiatura. Inoltre, il giocatore potrà personalizzare il suo alter-ego digitale e sarà possibile muoversi per il mondo di gioco in sella a un cavallo, fasi esplorative in cui si potranno incontrare anche altri nemici affrontabili.

Il director ha poi spiegato di aver studiato molti titoli open-world in fase di sviluppo del progetto – iniziato circa 3 anni fa -, ma al contempo non ha menzionato alcun titolo in particolare. Piuttosto che andare a ispirarsi con troppa forza a uno specifico gioco, Miyazaki ha infatti affermato di voler creare un open-world che solo From Software potrebbe riuscire a fare.

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Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.