Countdown E3 2019 – Gli assi nelle maniche di Microsoft

Luca Di Carlo
Di Luca Di Carlo Analisi Lettura da 14 minuti

Per quanto dispiaccia ammetterlo, è impossibile non constatare come il marchio Xbox si sia rivelato incapace di brillare nel corso di questa generazione, con Microsoft che fin dal primo giorno di commercializzazione d’Xbox One si è ritrovata in grande svantaggio rispetto ai suoi rivali, vuoi per alcune infelici decisioni in ambito marketing, vuoi per una line-up di titoli esclusivi non sufficientemente potenti da riuscire ad attirare l’attenzione del pubblico. Di acqua sotto i ponti però ne è passata parecchia, e la casa di Redmond ha ormai intrapreso da tempo un lungo viaggio verso la redenzione per riavvicinare a sé sia i fan più accaniti che le nuove leve. Dall’arrivo sul mercato d’Xbox One X all’esplosione del servizio Xbox Game Pass per poi giungere all’acquisizione di numerosi team entrati a far parte dell’ecosistema Microsoft, sono tanti i bersagli che la società statunitense ha saputo centrare. Eppure lo scetticismo è giustamente rimasto, in buona parte a causa di un parco titoli che non è riuscito a farsi valere tanto quanto ci si sarebbe aspettato, e molti videogiocatori attendono l’imminente E3 2019 per scoprire tutto ciò che Phil Spencer avrà in serbo per noi durante la consueta conferenza Microsoft, un evento che potrebbe finalmente segnare un nuovo inizio per Xbox dopo questi ultimi anni carichi di dubbi, pessimismo e difficoltà.

Quando i giochi fanno la console

Indipendentemente da come si voglia rigirare la frittata, alla fin fine quello che la gente si aspetta durante una conferenza di questo spessore può riassumersi in una singola parola: videogiochi. Considerando poi che l’E3 di quest’anno si caratterizzerà anche per l’assenza di Sony – evento più unico che raro – diviene facile capire come mai il pubblico si aspetti i fuochi d’artificio da Microsoft, la quale ora più che mai ha l’opportunità di catalizzare completamente su di sé tutta l’attenzione dell’industria videoludica. Non per niente, i recenti rumor che sembrerebbero indicare una conferenza più lunga del solito potrebbero far pensare a una gran quantità di prodotti da mostrare, voci di corridoio che se dovessero trovare qualche conferma farebbero la felicità di molti utenti. Inoltre, giusto recentemente è stato comunicato che il palco Xbox metterà in mostra ben 14 nuovi giochi in sviluppo presso i team first party di Xbox Game Studios, anche se al momento non è chiaro se si parli di titoli mai visti prima o meno. Di sicuro, Gears 5 sarà una delle colonne portanti dell’intera manifestazione Xbox, titolo di spessore che i fan attendono con la bava alla bocca e di cui verrà probabilmente rivelata anche la data d’uscita. Dopo un Gears of War 4 che aveva sostanzialmente spaccato critica e pubblico – in particolar modo a causa di una mancanza di coraggio da parte del team nel proporre qualcosa di nuovo all’interno del brand – i ragazzi di The Coalition sembrano ora desiderosi di stupire più che mai con un titolo di grande qualità. Inoltre, non è difficile immaginare anche una piccola presentazione per Gears Tactics, strategico a turni in stile XCOM, e per il peculiare Gears Pop di cui al momento conosciamo ben poco. Anche Halo Infinite potrebbe però tornare sotto i riflettori nel pieno della conferenza con trailer e fasi giocate che ci diano un’idea più chiara di ciò che l’opera punta a essere, soprattutto sotto il profilo narrativo, una possibilità che se dovesse concretizzarsi permetterebbe a Microsoft di guadagnarsi senza troppi sforzi le grazie di un’enorme fetta di pubblico.

Gears 5

A seguire, pure Ori and the Will of the Wisps e il DLC di Cuphead dovrebbero tornare a mostrarsi, prodotti largamente attesi che oramai da molto tempo fanno parlare di sé, e non vi nascondiamo che l’assenza di date d’uscita ufficiali per entrambe le produzioni ci lascerebbe con un forte retrogusto amaro in bocca. Volendo aggiungere un pizzico di pepe in più al tutto, non bisogna poi dimenticare che durante la conferenza Xbox tenuta all’E3 2018 avemmo modo di vedere un breve teaser trailer dedicato a Battletoads, storica IP scomparsa dalla scena videoludica che a questo E3 potrebbe finalmente mostrarsi in tutto il suo effettivo splendore. Sono tante le domande che ruotano intorno alla creatura di Dlala Studios e un evento di tale richiamo potrebbe essere il luogo perfetto per svelare le varie caratteristiche ludiche che caratterizzeranno la produzione. Parlando di titoli annunciati e poi mai più mostrati, ecco che sulla bocca di tutti compare immediatamente il mistico nome di Age of Empire, che con il suo quarto capitolo si sta facendo attendere ben più di quanto ci saremmo potuti aspettare. Anche in questo caso, i ragazzi di Relic Entertainment si sono limitati a mostrare un misero teaser che poco o nulla ci ha detto della produzione, quindi non sarebbe così impensabile immaginare una presentazione in pompa magna nel pieno della conferenza Xbox. In questa marasma di nomi, è facile immaginare che anche Rare voglia fare una fugace apparizione per presentare qualche novità in relazione al suo Sea of Thieves, esperienza multiplayer a tema piratesco sfortunatamente uscita in uno stato non propriamente eccelso ma andata migliorandosi costantemente grazie alla continua uscita d’espansioni gratuite.

Ovviamente non bisogna poi dimenticare i tanti team che Microsoft ha acquistato – o creato – nel corso di questi ultimi 365 giorni, studi di sviluppo i cui progetti potrebbero essere svelati proprio nel pieno dell’E3. Già sappiamo che Obsidian Entertainment tornerà sul palco con il suo chiacchierato The Outer Worlds, GDR sci-fi che sembra sprizzare personalità da ogni pixel. Secondo alcune voci di corridoio, inoltre, anche inXile Entertainment dovrebbe essere pronta a mostrare un trailer del suo Wasteland 3, GDR post-apocalittico che grazie al contributo di Microsoft sembrerebbe essere diventato ben più vasto e ricco di quanto inizialmente preventivato. Si sono fatte molto insistenti anche le voci sul nuovo progetto di Ninja Theory, attualmente conosciuto come Bleeding Edge, così come molto probabile parrebbe essere la presentazione della nuova creatura targata Playground Games, produzione che secondo alcuni insider dovrebbe essere un nuovo capitolo di Fable. Parlando di titoli automobilistici, dopo l’uscita dell’ottimo Forza Horizon 4 – di cui tra l’altro dovrebbe essere in sviluppo un DLC dalle generose dimensioni – in molti si aspettano che ora siano i ragazzi di Turn 10 a battere un colpo con Forza Motorsport 8, anche se il team aveva dichiarato nei mesi scorsi che un nuovo capitolo nel brand non sarebbe arrivato nel 2019. Qualcuno spera anche di vedere qualche novità in relazione a The Initiative, studio fattosi sempre più vasto e ricco di potenziale nel corso di questi ultimi mesi e che ora appare agli occhi di molti come uno dei team first party più importanti di casa Microsoft.

Tra multipiattaforma, servizi e next-gen

Nonostante la società di Redmond si sia circondata d’ottimi team potenzialmente capaci di portare sui nostri schermi opere dall’indiscussa qualità, Phil Spencer ci ha tenuto a precisare che altri studi di sviluppo andranno ad unirsi alla famiglia Xbox nel prossimo futuro, con la conferenza E3 che potrebbe rappresentare il luogo perfetto per qualche grande annuncio. Tra i nomi più papabili che le varie voci di corridoio hanno messo in circolazione appaiono IO Interactive  (autori della serie Hitman), gli Asobo Studio che con il loro recente A Plague Tale: Innocence hanno saputo dimostrare tutto il loro valore al popolo videoludico, e i già citati Relic Entertainment. Come se ciò non fosse già abbastanza, non bisogna poi assolutamente dimenticarsi di tutti i titoli multipiattaforma che sicuramente faranno la loro apparizione durante la conferenza, piccole e grandi produzioni che non mancheranno di stupire il vasto popolo videoludico. Tra le tante software house che potrebbero essere presenti, è facile pensare che la mancanza del consueto evento targato Electronic Arts possa portare la società – da sempre in ottimi rapporti con Microsoft – a sfruttare lo showfloor targato Xbox per mostrare alcuni dei suoi progetti, con Star Wars: Jedi Fallen Order a rappresentare il titolo più papabile, anche se non ci dispiacerebbe assistere a qualche novità per Anthem o, volendo entrare nella cerchia delle opere di nicchia, Sea of Solitude.

Star Wars Jedi: Fallen Order

Se si considera poi la sempre maggior attenzione che Phil Spencer sta dando al mondo videoludico nipponico, è facile immaginare che anche l’E3 2019 rappresenterà il luogo perfetto in cui mostrare numerosi progetti del Sol Levante. Tra i tanti, From Software appare indubbiamente come la software house più interessante, soprattutto se si considera che la conferenza Microsoft dell’E3 2018 fu il luogo in cui venne ufficialmente presentato il suo apprezzato Sekiro: Shadow  Die Twice. Nel corso di queste ultime settimane si è infatti parlato a lungo di un nuovo progetto in casa From Software che parrebbe identificarsi come un action RPG che il team starebbe sviluppando in collaborazione con George R.R. Martin, l’autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, opera che secondo molte voci dovrebbe venir presentata proprio durante l’evento della grande M. Inoltre, per quanto la software house abbia affermato in passato che DLC dedicati a Sekiro non sarebbero stati sviluppati, non sarebbe così improbabile immaginare il possibile annuncio di una qualche espansione dedicata all’epopea del nostro amato shinobi. Sempre parlando di società nipponiche, non fatichiamo a credere che anche Capcom e Square Enix presiederanno all’evento con qualche loro titolo di punta capace di catalizzare l’attenzione mediatica. Tra le tante società che potremmo ancora vedere, figurano Activision con il suo nuovo Call of Duty, Ubisoft che grazie alle sue numerose IP potrebbe sganciare qualche interessante annuncio, THQ Nordic che proprio in questi ultimi giorni ha fatto sapere di essere pronta a mostrare diversi nuovi titoli durante l’E3, e Bandai Namco che grazie a Code Vein è nuovamente tornata sotto i riflettori.

L’ecosistema Microsoft, però, non vive soltanto d’esclusive e anzi, proprio in questi ultimi anni anche i servizi si sono mostrati con forza dirompente. In tal senso, siamo sicuri che il Game Pass svolgerà un ruolo di primaria importanza all’interno dell’evento Xbox, non solo perché sicuramente verranno annunciati diversi nuovi titoli che saranno inclusi nel servizio – senza contare la pletora di giochi indie di cui vedremo giusto qualche fugace scena ludica – bensì anche per la recente conferma relativa all’approdo dell’abbonamento su PC. Chiariamoci, il Game Pass è sempre stato disponibile anche su Personal Computer, ma in una versione estremamente ridotta che comprendeva unicamente i titoli della categoria Xbox Play Anywhere. La situazione sembra sia però destinata finalmente a cambiare, con Microsoft stessa che ha assicurato grandi novità in tal senso. Come nota conclusiva, sarebbe impossibile non dedicare qualche parola anche alla tanto chiacchierata Next-Gen che tutti attendono con rinnovato interesse. A onor del vero, riteniamo che l’E3 2020 rappresenterà il vero trampolino di lancio per la cosiddetta Xbox Scarlett, ma considerando il modo in cui venne presentata Xbox One X, non fatichiamo a immaginare un approccio simile anche per le console di nuova generazione. Un piccolo teaser a fine evento che possa magari far luce anche sui vari rumor che sembrerebbero indicare l’uscita di almeno due diverse console con configurazioni hardware a livelli differenti sarebbe insomma cosa assai gradita.

Attendendo con impazienza l’inizio delle conferenze di Los Angeles, vi ricordiamo che Game Legends seguirà in diretta con voi l’intera manifestazione, e vi terrà compagnia con un live coverage gremito di commenti, ospiti e attività collaterali. Iscrivetevi ai canali YoutubeTwitch e alla pagina Facebook di Game Legends per non perdervi nulla!

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Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.