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007: mancherebbe poco al nuovo film di James Bond

Era il 2021 quando è uscita l’ultima pellicola della saga cinematografica dedicata alla figura di James Bond, l’agente 007 più famoso della storia del cinema e, per vedere il nuovo film non dovremo aspettare molto, almeno secondo quanto riferito da Barbara Broccoli, produttrice di diverse opere della serie.

Secondo Broccoli, infatti, le riprese non inizieranno prima di due anni. Un tempo ragionevole, tenendo conto che No Time to Die è uscito l’anno scorso. Ragionevolmente, è possibile che il film possa vedere la luce intorno al 2025, a quattro anni di distanza dall’ultima interpretazione di Daniel Craig nel ruolo di James Bond.

Proprio in merito alla sostituzione dell’attore britannico si è lungamente espressa la storica produttrice:

Nessuno è in corsa per sostituirlo, almeno al momento. Stiamo cercando di capire in che direzione andare con lui, ne stiamo parlando. Non c’è nemmeno una sceneggiatura e non possiamo nemmeno pensarne una fino a quando non decideremo come avvicinarci al prossimo film perché, in realtà, si tratta di una reinvenzione del personaggio di James Bond. Stiamo ripensando chi è e, di conseguenza, ci vuole tempo.

007 nuovo filmInsomma, almeno ufficialmente, ancora nessun nome è stato fatto per sostituire Daniel Craig, che ha vestito i panni dello 007 più famoso della storia del cinema per ben cinque pellicole. I rumor, però, corrono più veloci delle notizie ufficiali. Nel corso dei mesi scorsi, sono stati fatti nomi del calibro di Idris Elba (Luther) e di Tom Hardy (Peaky Blinders).

Però, fino a quando non verranno comunicate notizie ufficiali, questi saranno solo nomi buttati lì, dei rumor, per l’appunto. Non ci resta, dunque, che attendere l’ufficialità del nuovo 007, così da avvicinarci sempre di più all’uscita del nuovo film.

Nel frattempo, se ancora non l’avete fatto, potete recuperare No Time to Die, pellicola, come detto, uscita nel 2021 e diretta da Cary Fukunaga (qui trovate la nostra recensione.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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