Finalmente, dopo essere stato anticipato come uno dei più interessanti e attesi titoli gacha, è arrivato al pubblico Wuthering Waves, creato dal team cinese di Kuro Games. Se avete già giocato titoli action RPG di questo stampo – primo fra tutti Genshin Impact – probabilmente sapete già di cosa stiamo parlando.
La struttura di Wuthering Games infatti è praticamente un ricalcare il titolo di HoYoverse, ma con interessanti cambiamenti e agevolazioni che favoriscono uno start molto veloce dei nuovi giocatori. Ovviamente essendo un titolo in continua evoluzione, e che verrà supportato per anni, la nostra recensione analizzerà il prodotto nel suo stato attuale. Andremo quindi ad guardare de vicino i punti di forza e i punti deboli, senza però assegnare una valutazione numerica.
La storia di un Rover
Il gioco si apre con un video abbastanza enigmatico. Dopo aver scelto il nostro avatar, tra uno dalle fattezze femminili e uno dalle fattezze maschili, ci troveremo di fronte una ragazza, simile a una dea, che nello spazio stringerà la mano del nostro avatar, imprimendogli un segno che sembra avere un potere molto particolare, prima di spedirlo a tutta velocità su un pianeta, Solaris-3. Prima dell’inizio della nostra avventura… non sapremo nient’altro. A risvegliarci infatti saranno due ragazze: YangYang e Chixia, che in pochi minuti cercheranno di capire, con scarso successo, chi siamo… dato che anche noi non ricorderemo nulla di nulla. Per questo motivo, il nominativo che ci sarà affibbiato temporaneamente sarà quello di “Rover” (Vagabondo, Girovago).
Senza dirvi troppo sulla trama da questo momento in poi, ci incammineremo con le ragazze verso la grande città vicina, che a quanto pare funziona per loro anche da quartier generale. Tuttavia durante il breve tragitto, di cose ne succedono parecchie, come l’incontro di una creatura molto potente pronta a farci la pelle, e la scoperta di diversi poteri del nostro Rover che lo rendono un individuo più speciale di quel che si immagina.
Il mondo di gioco
Il mondo di gioco in Wuthering Waves è vasto, e come in ogni open world che si rispetti, è disseminato dia di puzzle ambientali, sia di nemici. Lo stile, lo ribadiamo ancora, si ispira fortemente a Genshin Impact, quindi oltre a combattimenti con le varie creature, saremo impegnati nella risoluzione di puzzle, nella raccolta di oggetti che possono fare da ingredienti per la preparazione di cibo e altro, sbloccare portali per il viaggio rapido, intraprendere delle sfide a tempo con tanto di ricompensa, scovare bauli del tesoro, e molto altro ancora. Il tutto chiaramente procedendo per la storia principale e accettando missioni secondarie.
Tutto quello che faremo ovviamente ci darà delle ricompense, che possono variare dagli oggetti, alla valuta comune, fino alla valuta “premium”, che è quella che utilizzeremo per acquistare “tiri di slot” per ottenere personaggi o armi dai vari banner disponibili.
Soprattutto nelle prime ore di gioco, la cosa potrebbe un po’ spaesare i nuovi giocatori, mentre quelli più avvezzi a questo genere di titoli avranno pane per i loro denti.
Il world design di Wuthering Waves è effettivamente derivativo, ma senza dubbio affascinante. Ci troviamo di fronte a un mondo dalle tinte fantasy, ma che a conti fatti è effettivamente un fantascientifico, con un equilibrio che sarà di certo in grado di accontentare gli apprezzatori dell’uno e dell’altro genere. Siamo soddisfatti anche di una qualità grafica niente male per un open world, che nonostante sia improntato sullo stile cartoon, ne esce molto curato rispetto ad altri tipi di cel shading più “lisci”. Certo siamo enormemente lontani da ciò che ci presentano certi titoli AAA dell’industria, ma quello che vedrete, non vi lascerà certo insoddisfatti.
Combat System
Il sistema di combattimento è di certo una delle cose più interessanti di Wuthering waves, non solo perché per alcuni elementi si distacca molto dai titoli concorrenti, ma perché possiede una buona fluidità, e delle feature che lo rendono unico e molto divertente da giocare.
Partiamo dal fatto che inizialmente avremo solo 3 personaggi (Resonators)da alternare oltre al Rover (prima di sbloccarne altri con i banner), che saranno appunto le due citate e Baizhi. Ogni personaggio avrà il suo elemento (tra Aero, Electro, Fusion, Glacio, Havoc e Spectro), e delle abilità particolari. Di queste, quelle “elementali” standard da usare in combattimento sono a ricarica con cooldown, mentre le Mosse Finali si caricheranno man mano che combatterete, e sono davvero devastanti.
Questa tuttavia è solo la punta dell’iceberg, perché Wuthering Waves nasconde anche un paio di meccaniche molto gustose, come l’attacco di entrata dei compagni quando cambieremo tra un personaggio e l’altro (e si, li vedremo di tanto in tanto in campo contemporaneamente, a livello visivo), e soprattutto la possibilità di “catturare” dei mostri. Esatto: alcuni dei nemici, se sarete fortunati, quando verranno sconfitti rilasceranno la loro “Echo”, una sorta di aura, una rimanenza, che potrete assorbire per utilizzare un potere specifico di quella creatura in battaglia! Non solo, queste creature andranno anche a darvi dei bonus caratteristica, aumentando le vostre stats (un po’ come i manufatti in Genshin Impact ndr).
Se volessimo dare una definizione univoca del tutto, potremmo dire che il combat system e l’esplorazione di Wuthering Waves sono più da “gioco”, e meno da “puzzle”. Certo, ovviamente per massimizzare effetti, danni eccetera dovrete costruire la vostra squadra perfetta di Resonators, ma avrete comunque a sensazione di avere delle possibilità, anche se non siete buildati al meglio.
Tra menù e considerazioni
Altra cosa che il gioco riprende molto da titoli simili… è la gestione di qualsiasi cosa. Dal menù, all’aumento di livello dei personaggi, alla gestione delle pull, dei doppioni, all’aumento della potenza delle skill, della mappa, delle pietre miliari, delle risorse per riscattare le ricomepnse… insomma, è tutto praticamente già visto. Nonostante ciò, è indubbio che Wuthering Waves brilli di luce propria.
Di certo possiamo dire che gli sviluppatori di Kuro Games si sono saputi guardare molto bene intorno mentre creavano il loro gioco, perché all’effettivo, sono riusciti a creare una user experience molto molto buona. Parliamo di piccolezze, ma anche di cose importanti, che unite insieme sono molto di nota. Ad esempio la possibilità di giocare direttamente con mouse o tastiera senza doverla selezionare in un menù, la planata e il rampino sbloccati da inizio gioco, gli enormi regali e pull gratuite per i nuovi giocatori, il cap ribassato per avere un personaggio o un’arma 5 stelle garantito, e addirittura dei tipi di banner speciali mai visti prima… insomma, tanta carne al fuoco, che sta per essere cotta al punto giusto.
Tutto questo, oltre all’entità del gioco in sé, è in grado di incoraggiare allo stato attuale tantissimi giocatori a cominciare la loro avventura in Wuthering Waves. Se la cura del gioco sarà la stessa in futuro (e ce ne servirà davvero tanta, essendo un titolo continuativo), abbiamo davanti il primo vero competitor di Genshin Impact, con una qualità veramente esaltante.
Certo, possiamo dire che non ci sono solo punti a favore, ma anche qualche nota stonata, come una trama che ancora non riesce a prendere veramente il giocatore, degli spiegoni eccessivamente lunghi e addirittura poco chiari allo stesso tempo, e purtroppo la mancanza della lingua italiana, che non prevediamo sarà inserita troppo presto (se sarà inserita). Tolti questi nei, Wuthering Waves è a dir poco un titolo con delle potenzialità enormi nel mondo dei gacha.