Ha fatto molto discutere la scelta di Microsoft e Obsidian, comunicata ufficialmente lo scorso giugno, di lanciare il nuovo capitolo della serie di The Outer Worlds al prezzo record (per l’azienda) di 80 dollari. In seguito alle polemiche nate sui social e tra gli addetti ai lavori, che in questo periodo più che mai dibattono proprio sulla questione dei costi per i giocatori dietro ai videogiochi, gli sviluppatori di The Outer Worlds 2 hanno deciso di fare un passo indietro.
Dear Galactic Citizens!⁰⁰We have received your SOS via skip drone about the pricing. As an organization devoted to making sure that corporations do not go unfettered, we at the Earth Directorate have worked with [REDACTED] to revise the price of The Outer Worlds 2. While this… pic.twitter.com/skOjxWBXIB
— The Outer Worlds (@OuterWorlds) July 23, 2025
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Il prezzo di listino del gioco passa definitivamente da 80 dollari ai più “classici” 69,99. Si tratta di un piccolo cambio di rotta che fa intuire la volontà di Microsoft di tenersi vicini i giocatori più affezionati, che non devono quindi avere motivo di lasciarsi abbattere dall’aumento dei prezzi nell’acquisto del gioco.
Come confermato da Obsidian, già adesso coloro che hanno preordinato il titolo al prezzo originale possono richiedere la differenza di prezzo presso i rivenditori. Obsidian e Microsoft si muovono quindi in direzione opposta rispetto a quanto recentemente dichiarato da Ubisoft: spendere di più, non è visto come un bene per il giocatore.