Pax Autocratica, tra AI, critica e totalitarismo

Pax Autocratica è un FPS con una parte gestionale che vuole criticare ogni tipo di totalitarismo, senza limitarlo. Ecco qui le nostre prime impressioni.

Angela Pignatiello
Di
Angela Pignatiello
Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che...
- Contributor
Impressioni
Lettura da 5 minuti

Pax Autocratica è sia uno sparatutto in prima persona roguelite, sia un gestionale che vuole dare piena libertà al giocatore. Al momento è solo disponibile una demo su Steam del gioco creato da Multiverse, le menti dietro Seeking Down. I developer si sono voluti concentrare sul prendere in giro i totalitarismi, creando un titolo volutamente satirico e con dialoghi assurdi, ma senza vietare al giocatore di prendere scelte che tendano all’estremismo. Ecco tutto quello che devi sapere su Pax Autocratica e la sua IA.

Un impatto particolare

Quando abbiamo avviato la demo di Pax Autocratica ci siamo scontrati con il fatto che le lingue disponibili siano il cinese e l’inglese. Dopo esserci districati nei menu per poter capire come passare alla lingua anglosassone, abbiamo potuto guardare un filmato in CGI che dà le basi al worldbuilding e ci fa capire chi siamo e qual è il nostro obiettivo. Cosa dovrete fare? Beh, semplice: riconquistare la terra e creare il vostro impero mentre completate missioni roguelite.

Sì, perché in un mercato dove i gestionali sono pieni di menu e grafici, Pax Autocratica decide di alzare un po’ l’asticella, riuscendoci però solo in parte. Infatti non dovrete solo costruire fabbriche, gestire la parte legislativa, la fame e la felicità della vostra popolazione, ma dovrete anche andare sul campo e portare a termine delle missioni che vi daranno i materiali con il quale potete gestire il vostro popolo. In altre parole, la parte FPS è legata a doppio filo con quella gestionale.

Inoltre, potrete davvero scegliere come governare, potrete essere dei dittatori brutali oppure dei capi compassionevoli. Alcuni esempi? Beh, sarà possibile istituire il coprifuoco, razionamenti, creare dei centri di “indottrinamento” e bagnare le strade col sangue dei civili solo perché non sono contenti delle vostre leggi. Oppure potrete aumentare i salari ed essere “un membro della comunità” e non qualcuno che si erge a leader di un regime totalitario.

Il problema è che cercando di unire due generi complessi, è possibile cadere in fallo. Infatti durante la nostra prova abbiamo potuto notare un gunplay che fa il suo, ma che ha elementi che riescono a estraniare il giocatore.

pax autocratica skill

Nel caso specifico stiamo parlando del mirino e della sensazione dello sparare, che sembra non esserci affatto. Esiste differenza, ovviamente, tra headshot e il resto del corpo, ma tutto qui. Così come nei roguelite, potrete migliorare il vostro personaggio scegliendo da delle scatole che vi daranno dei bonus casuali. Alla morte non ricomincerete da zero, ma ritornerete in vita finché non finirete ciò che avete iniziato però perdere le truppe che saranno lì con voi, e alcune risorse, cose che se malgestite potrebbero anche causare una rivolta. Bisogna dire che si tratta di una demo, quindi sicuramente le cose cambieranno man mano e gli sviluppatori miglioreranno il tutto, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, come segnalato anche da loro stessi sulla pagina ufficiale Steam.

Satira e libertà

Come già reiterato un po’ di volte, Pax Autocratica vi permette di scegliere che tipo di leader vorrete essere, ma ovviamente ci saranno delle conseguenze. Gli sviluppatori prendono un po’ in giro tutto e tutti, ma non vi impediranno mai di fare una scelta. Dovrete solo affrontare le varie conseguenze. Nei dialoghi è impossibile non notare delle battute che sono rivolte al passato o anche a dei momenti storici moderni, ma tutto nel limite della risata. Non ci saranno mai momenti di pesantezza. Almeno nella demo.

Pax-Autocratica

Dal punto di vista grafico sembra essere una piccola perla. Riesce nel suo intento di creare ambientazioni futuristiche e aliene. Tutto è ben realizzato, seppur un po’ vuoto e a livello di prestazioni non abbiamo avuto troppi problemi, nonostante stessimo provando il titolo su un laptop da gaming di fascia media. Le musiche erano troppo poche per poter essere giudicate e le animazioni dei nemici riescono ad accompagnare i vari effetti sonori, quindi da questo punti di vista non c’è niente di male. Insomma, possiamo dire che Pax Autocratica sia un titolo adatto a chi vuole non vuole affrontare un “gestionale puro” ma vuole anche staccare la spina con l’FPS e le battute satiriche. Se vi piace la storia e volete essere i prossimi leader della terra, dateci un’occhiata.

Condividi l'articolo
Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.