Midnight Murder Club è finalmente realtà: dopo un periodo in early access che ne ha segnato una discreta fama, ora il titolo sviluppato da Velan Studios è disponibile in via definitiva dal 14 agosto. Ora i club serali “virtuali” degli utenti di PC e PS5 vanno ad arricchirsi di un titolo che effettivamente ha le potenzialità di divertire per ore… o far crollare amicizie come un castello di carte. Dopo aver passato diverso tempo a giocare in gruppo o in solitaria, siamo pronti a dirvi la nostra riguardo questo simpatico titolo, che ha le carte in regola – letteralmente – per dire la sua.
Quando l’oscurità è un’arma
Veniamo invitati nella tetra Wormwood Manor: si accende la torcia, si impugna un revolver, e… buio pesto. L’ambientazione di Midnight Murder Club è una villa dall’arredamento inquietante, che ci immerge in un’atmosfera da giallo in stile vintage/noir. Dopo tutto saremo ospiti tra mobili pregiati, lampadari, tende broccate… e oscurità. Anche quest’ultima sarà un’invitata, che ci prenderà la mano e ci accompagnerà per l’intera partita. L’oscurità è allo stesso tempo protagonista, arma, amica e nemica. Ma perché diciamo questo?
Il gioco è un FPS party in prima persona, in cui 6 giocatori (ma anche meno) armati di torcia e revolver si affrontano nell’oscurità assoluta, dove ogni rumore e ogni lampo di luce possono essere fatali. Praticamente dal momento in cui la partita inizia, si finisce in una caccia a suon colpi di pistola, sussurri alle spalle, risate distorte e tensione continua. Nonostante sia possibile giocare anche da soli, unendosi a delle partite pubbliche, il modo migliore per divertirsi con Midnight Murder Club è senza dubbio giocare con i propri amici. Questo sia per avere più stabilità nel matchmaking, sia per il poter sfruttare al meglio la comunicazione. Ancora più gradito è il fatto che per giocare con gli amici sia necessario che solo una persona sia in possesso del gioco, e che gli altri possono essere invitati tramite un pass. Praticamente come giocare sul divano, quando inviti qualcuno a casa tua.
Per quest’ultima caratteristica, è anche presente una chat vocale di prossimità nel gioco, da sfruttare sempre al momento giusto, dato che come abbiamo detto i rumori saranno uno dei modi con cui potremo essere scoperti dagli avversari. Praticamente ciò che ne esce fuori è, nel bene e nel male, un un thriller tragicomico, un ossimoro che mischia un’atmosfera da brivido a risate isteriche, soprattutto nella nuova modalità inserita. Ma quali sono le modalità presenti?
Modalità di gioco
Non appena avvieremo il gioco, ci renderemo conto che non è presente al suo interno un tutorial, né testuale, né giocabile: nonostante il titolo sia pressoché semplice nelle basi, sarebbe stato più che gradito, soprattutto se per sbaglio si dovesse incappare come prima partita in una delle modalità di gioco più particolari. Le modalità presenti in MMC sono al momento 6, con la versione definitiva che ne ha introdotta una interamente nuova. Per il riscaldamento consigliamo sempre il deatmatch tutti contro tutti, e il deathmatch a squadre, che sono intuitivi ed in grado di far prendere familiarità. Sono poi presenti le modalità “Ladro nella notte“, dove vincerà chi riuscirà a depositare gli oggetti di maggior valore, e “Cacciatori di teste“, in cui i giocatori dovranno proteggere o distruggere i totem malefici. Queste due sono quelle in grado di portare un po’ più di brio e tattica nel gioco.
Non finisce qui, perché ce ne sono altre due in grado di rendere il tutto ancora più divertente e caotico. La prima è “Turno di notte“, in cui uno o due giocatori avranno il compito di compiere dei rituali all’interno della casa, e scacciare i Revenant che la infestano. Si tratta della modalità che più ci ricorda i survival horror, ma con l’aggiunta di alcune caratteristiche molto spicy, come l’ottenere una benedizione sacra o una maledizione demoniaca ogniqualvolta terminiamo un rituale. Lo scopo, in tutto ciò, è riuscire a superare la notte completando tutti i rituali.
Infine la modalità “Carte Jolly”, ovvero il caos più puro che si può trovare all’interno del gioco. Di certo non sarà la preferita di chi cerca una partita attenta e al cardiopalma, ma se volete una partita dove ogni regola può essere aggiunta o cambiata, creando il panico più totale, questa fa al caso vostro. Volete che i giocatori lascino una scia? Dei colpi rimpicciolenti? Una super velocità? Una torcia che illumina quasi a giorno? O qualsiasi altra cosa? Con le carte jolly, che potete vincere e scegliere in ogni partita, farete esattamente questo.
In tutte le modalità, potrete trovare degli oggetti o dei gadget sparsi per la villa, ma non sono spammati in ogni dove, ce ne sarà un numero molto limitato, cosa che li rende ancora più importanti. Alcuni di essi vi verranno consegnati dopo che morirete, al vostro respawn, così da mettere un po’ di pepe in più sulla partita. Qualche esempio? Trappole lampadario, manichini ingannevoli, giubbotti antiproiettile, mitragliatori, e altri ancora.
Si sentono gli scricchiolii?
Dal punto di vista tecnico non possiamo troppo lamentarci, dato che il gioco ha giovato moltissimo della sua gestazione in early access. Bisogna dire che buio e luci funzionano benissimo, così come i suoni e i rumori. Molto gradite inoltre la presenza della lingua italiana (che nonostante la scarsità di testi nel gioco è essenziale per capire al meglio sia le carte, sia gli obiettivi), e la possibilità di personalizzare a piacimento la mappatura dei tasti del controller, che renderà il tutto più intuitivo per i giocatori abituati a un certo tipo di giochi. Non ci hanno fatto impazzire invece quelle che sembrano delle hitbox non precise al massimo, che a volte danno l’illusione del colpo andato a segno… per poi venire colpiti inesorabilmente dagli avversari.
