Akihiko Kondo, 35 enne uomo giapponese, ha speso circa 15.000 euro per dare vita al suo matrimonio con la celebre idol virtuale della serie Vocaloid conosciuta con il nome di Hatsune Miku.
Secondo quanto riportato su Twitter, pare che l’uomo – che di professione fa l’amministratore scolastico – sia stato vittima di gravi atti di bullismo da parte dei suoi capi di sesso femminile, tanto da portarlo a odiare anche il solo pensiero di avere una relazione con una donna vera.
Tra le pagine del JapanTimes, inoltre, è scritto inoltre che alla cerimonia erano presenti ben 40 invitati, ma nessun familiare del povero Kondo, che si è limitato a dichiarare: “Per mia madre, non era qualcosa da celebrare“.
E non è finita! Siccome Hatsune Miku non è altro che un avatar digitale, è stato necessario utilizzare una bambola in sua vece, che vanta ora uno sfavillante anello nuziale (questo acquistato in una reale gioielleria, Pianeta Terra).
Infine, forse la parte più triste dell’intera vicenda (ma con vogliamo essere offensivi, sia chiaro):
Miku-san è la donna che amo e colei che mi ha salvato. Non cerco questo nelle donne vere, è impossibile.
Auguriamo al buon Kondo di trovare l’amore vero. Buona fortuna!
Miku Hatsune è un Vocaloid sviluppato dalla Crypton Future Media e a cui è stata assegnata, come immagine, una ragazza lanciata il 31 agosto 2007, per l’esattezza è uscita a mezzanotte in Giappone, inizialmente come mascotte e primo applicativo giapponese del programma VOCALOID2 (fonte: Wikipedia).
(Resti tra noi, francamente non ho idea della categoria alla quale assegnare questa notizia!). 😉
