Super Smash Bros. Club #7

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini Rubriche Lettura da 20 minuti

Benvenuti cari amici alla settima puntata di Super Smash Bros. Club! Ormai è più di un mese che il gioco è uscito, ed è di stamattina la notizia che la versione per Wii U, inizialmente prevista per il 5 dicembre, è stata anticipata di una settimana, quindi dovremo solo aspettare un altro mesetto e poi ce lo goderemo anche in HD sui nostri televisori fiammanti! Intanto questa settimana sono andato ad analizzare alcuni dei personaggi nuovi, ovvero Little Mac, Rosalinda e Robin di Fire Emblem! Non mi resta che augurarvi una buona lettura, e nel farlo vi anticipo già da ora che la prossima settimana mi occuperò di sviscerare ogni segreto dei mostriciattoli tascabili presenti in Smash, ovvero i Pokèmon, quindi tenetevi pronti, perchè guarderemo sotto la lente Charizard, JigglyPuff, Lucario e Greyninja, l’ultimo arrivato!

Little Mac box

Little Mac(1984)

Serie appartenente: Punch Out!!

Prima apparizione in SSB: Super Smash Bros for 3DS and Wii U

Stato: disponibile

Tra i newcomers del nuovo Smash, Little Mac è quello che ha più storia alle spalle. Punch Out, gioco degli anni ’80 a metà tra un arcade e un rythm game, segue la storia di questo piccolo pugile che, nel giro di pochi incontri, arriva a battersi contro avversari di taglia decisamente superiore a lui (in uno dei primi episodi il boss finale era addirittura Mike Tyson!). In realtà, in Brawl era già presente sotto le spoglie di assistente ma è veramente una gradita presenza nel roster affollatissimo di SSB4.

Gradita perchè Mac è uno schiaccia sassi senza precedenti, in quanto ogni suo colpo inferto è perfettamente capace di mettere in serio pericolo qualsiasi avversario si trovi di fronte, anche i pesi massimi! Ma non solo la forza, questo boxeur è anche un velocista niente male, in quanto riesce a coprire grandi distanze con pochi secondi. Velocità a terra e forza negli attacchi, un mix esplosivo che lo rende un serio contendente quando affrontato, ciò nonostante, è anche parecchio resistente e non sempre è facile buttarlo giù.

Ovviamente, i suoi attacchi sono composti esclusivamente di pugni, sia le mosse speciali che quelle standard infatti sono soltanto piacevoli variazioni sul tema dei cazzottoni, ma rivelano delle sorprese niente male. Intanto, ogni suo jab, tilt move e areal non hanno pressocchè tempi di recupero e di start up, di fatto sono alcune tra le mosse più veloci del gioco, in special modo la sua tilt laterale, che può anche mandare KO!

Le sue mosse speciali invece sono particolari e rispecchiano molto lo stile di lotta di Mac quando affronta i felloni dei ring statunitensi: la sua Bstandard è un montante che, se caricato, investe qualsiasi nemico si trovi sulla strada del guantone di Little Mac avendo questa priorità assoluta su qualsisasi attacco, inoltre quando carica resisterà agli attacchi, rendendo la mossa impossibile da fermare! E’ comunque un attacco rischioso, prevedibile e di rado riuscirete a colpire un avversario che si accorge che state preparando questa mossa, cercate di non abusarne altrimenti avvantaggierete molto i nemici. Altra mossa interessantissima è la Blaterale , con cui Little Mac si tuffa in avanti sferrando un colpo in aria. Quando sarete in tuffo, potrete evitare i proeittili a voi diretti e passare subito all’attacco premendo B, così da poter arrivare facilmente al muso di quei personaggi ranged come Samus o Link, inoltre non potrete essere colpiti finchè non avrete sferrato il pugno.Questa mossa nasconde però un rischio davvero alto, se usata in prossimità dei bordi delle arene verso il baratro, commetterete un errore fatale, infatti cadrete inesorabilmente verso il basso, senza poter usare la recovery.

Ecco quindi un importante fattore nei match di Little Mac, non sostate MAI troppo tempo ai lati, cercate di guadagnare il centro dello stage, usate le vostre mosse per allontanare gli avversari, ad un certo punto vedrete che lo scontro cambierà presto direzione: non saranno poche infatti le situazioni in cui gli avversari saranno intenti a recuperare da fuori ring verso i bordi, questo grazie al potenziale di lancio altissimo che hanno molte mosse di Little Mac unite al fatto che sia lo smash laterale e lo smash alto una volta partiti non possono essere bloccati dagli attacchi avversari(anche qui possiamo parlare di “super armor”). Sfruttate bene questi momenti, “lavoratevi” i nemici per far sì che ad ogni colpo andato a segno possiate mettere un’importante ipoteca sul KO ma assolutamente MAI lasciare il suolo per colpire nemici in aria, specie se fuori dall’arena. Mac è il personaggio più scarso in aria di tutto il gioco, sia per attacchi, ma soprattutto per i salti, per non parlare poi della recovery che, anche se copre una discreta distanza in verticale, non vi darà assolutamente nessun aiuto a meno che non sarete veramente sotto l’appiglio. Scoprirete quindi che anche se la resistenza del pugile di Philadelphia(e vai di stereotipi eh?) è buona, se verrete lanciati veramente troppo lontano le chance di ritornare a combattere saranno esigue.

E’ vitale quindi prendere pochi danni e per farlo, potrete usare lo scudo oppure le schivate, di cui Mac è un fine esecutore sia per velocità ma soprattutto per via della rapidità dei pugni avrete subito la possibilità di attaccare dopo essere usciti dall’animazione. Ma quando sarete in situazioni difficili e irrimediabilmente rischiereste di uscire dallo schermo, vi verrà in aiuto una delle mosse speciali che più preferisco di Mac, ovvero la sua Bbasso che altro non è che una counter, dalla potenza però superiore rispetto a quelle viste finora e contro certi attacchi può addirittura dare il colpo di grazia!Siccome poi gli avversari vorranno spesso attaccarvi, al contrario degli spadaccini che spesso si preferisce tenerli a distanza, se usata con tempismo riusicrete sempre a ribaltare il tavolo e passare all’attacco, sempre che l’avversario non sia già finito KO.

Ultimo avvertimento che sento di dovervi dire, è di cercare il meno possibile di venire catturati nelle prese avversarie, perchè se succedesse inevitabilmente cercheranno di buttarvi ai lati, quindi siate mobili e cercate spesso le spalle dei nemici. Finora però non ho minimamente accennato a una delle particolarità di Little Mac più lampanti: sopra al vostro dannometro, apparirà una barra, questa barra è la così detta Power Meter, che può essere incrementata in due modi, o colpendo i nemici, o subendo danni, in ogni caso, una volta riempita, la Bstandard cambierà diventando il KO uppercut, una mossa che se messa a segno ha alte probabilità di finire l’incontro. Per far sì che colpisca dovrete essere sicuri però di trovarvi veramente faccia a faccia con l’avversario, il resto lo fa la mossa!

Chiudo parlando dello Smash Finale, ovvero la trasformazione in Giga Mac, che vi ingrandirà e vi renderà molto più forti, a discapito però di una mobilità più limitata, in effetti non è proprio uno Smash Finale così irresistibile, tenendo anche conto del fatto che non potrete avvalervi del Power Meter in questa trasformazione.

Rosalinda box

Rosalinda & Sfavillotto(2007)

Serie appartenente: Super Mario

Prima apparizione in SSB: Super Smash Bros. for 3DS and Wii U

Stato: disponibile

Direttamente dal miglior gioco della scorsa generazione secondo molti siti del settore, Rosalinda ormai è una presenza fissa per molti giochi dell’universo Mario e forse anche attesa in questo Smash. La cosa che spicca di più è la sua altezza, veramente statuaria rispetto a molti personaggi, altezza che però si traduce anche in una resistenza misera. Aggiungeteci inoltre che Rosalinda si porta in giro un alleato fondamentale, ovvero lo sfavillotto, che può ricoprire diversi ruoli. Se tenuto vicino, seguirà ogni attacco della sua “mamma” amplificandone quindi la potenza, ma riserva anche altre sorprese davvero gradevoli. Ad esempio, lo potrete usare come proiettile, grazie alla sua Bstandard che vi permetterà di lanciarlo dove magari si trova il centro della battaglia. Quando si allontana da voi però, lo sfavillotto non ritornerà immediatamente, anzi! Lo potrete comandare a distanza facendogli eseguire gli stessi comandi che eseguirete, oppure potrete fargli lanciare delle astroscheggie con Blaterale.

Ovviamente ciò mette in luce la vera forza di Rosalinda, perchè la particolarità dello sfavillotto è quella di fluttuare in aria quindi se lanciato fuori dall’arena non lo vedrete cadere in fondo, ma rimarrà alla stessa altezza da cui l’avete lanciato, rendendolo un vero e proprio ostacolo per chi magari volesse tornare nello stage ponendo Rosalinda in una posizione prominente quando si parla di edgeguarding. Anche vero però che lo sfavillotto può subire dei danni che non verranno ovviamente condivisi con il dannometro, ma lo potranno mandare fuori dallo schermo. In quel caso, per poterlo richiamare in gioco dovrete aspettare un bel po’ infatti il cool down per farlo riapparire è abbastanza lunghetto(8 secondi, che fidatevi, non sono pochi!), in quei momenti praticamente avrete due mosse standard inutili (quelle appena citate) e le strategie basate sulla distanza andranno a farsi benedire. Rosalinda è un personaggio però in grado di difendersi anche in queste situazioni anche se soffre particolarmente i personaggi veloci, dato che è lenta anche di suo.

Per aiutarvi in situazioni complesse ci pensano le altre due mosse speciali nel moveset di Rosalinda: una è l’attrazione gravitazionale (Bbasso) tecnica difensiva che funziona in molti modi diversi, innanzitutto se un proiettile è diretto a voi mentre attivate questa mossa, questo vi passerà sopra la testa e poi riprenderà la sua strada, se però vi è stato lanciato un oggetto, questo perderà il moto con cui era diretto a voi e potrete disporne prendendolo con voi, o ancora, se ci sono oggetti a terra non utilizzati li vedrete avvicinarsi tutti a voi, veramente utile in battaglie a più giocatori!

L’Ultima mossa è la recovery (Balto) il Lancio Stella, che vi darà un bel boost propulsivo, probabilmente una delle migliori recovery nel gioco per utilità.

Usare efficientemente lo sfavillotto è la tattica centrale per Rosalinda, sono molti gli accorgimenti che dovrete cogliere, come ad esempio la distanza a cui lo volete da voi, il modo migliore per usarlo in situazioni di edge guarding, quando invece tenerselo stretto è la cosa migliore. Non cercate di fare la prima mossa, siate invece pronti a rispondere a ciò che l’avversario sta facendo, se vi corre incontro tenetelo a bada lanciandogli lo sfavillotto, se salta sopra di voi, non temete e aspettate che riatterri per poterlo prendere di sorpresa, se invece gioca più sulla difensiva, con parate e schivate, provate a usare delle prese, visto che Rosalinda è fornita di una buona lista di queste ultime.

Non è quindi per niente facile imparare ad usare un personaggio così particolare, ma i risultati sono assicurati una volta padroneggiati i concetti su cui si fonda. Molto importante poi è anche il suo parryng system, abbiamo parlato delle schivate di Little Mac come molto utili soprattutto per la velocità. Beh, quelle di Rosalinda sono forse le migliori del gioco, in quanto consentono alla custode dell’osservatorio di Galaxy di sparire per brevi ma disarmanti frame, capaci di disorientare spesso gli avversari.

Lo smash finale di Rosalinda è simile per certi versi a quello di Jigglypuff, con due importanti varianti : Rosalinda può muoversi durante la mossa, dando la possibilità di usare delle prese per spedire gli avversari nel raggio della Super Stella, infine, al termine della mossa, la stella esplode, colpendo qualsiasi personaggio nelle vicinanze e quindi avendo un potenziale distruttivo ottimo.

Daraen box

Daraen(2013)

Serie appartenente: Fire Emblem

Prima apparizione in SSB: Super Smash Bros. for 3DS and Wii U

Stato: disponibile

Il protagonista dell’ultimo Fire Emblem è il personaggio con meno anni da esibire nella carta d’identità, ma ha già dalla sua molti affezionati che sicuramente avranno gridato di gioia quando hanno visto la sua reveal.

Partendo da una considerazione generale, Daraen  è un personaggio molto particolare in termini di abilità. Potremo quasi paragonarlo a Ness, essendo un personaggio dalla spiccata abilità negli attacchi a distanza molto potenti, anche se bisogna dire che sono un po’ più facili da mandare a segno e sicuramente lo lasciano meno scoperto. La sua carenza più ovvia è quindi concentrata sul corpo a corpo, visto che la sua spada di bronzo non aggiunge un granchè in termini di portata, anzi, forse per via di alcune animazioni la portata sembra quasi “diminuire” in alcune circostanze.Lo stratega è però in grado di cambiare la sua spada con la più potente Levin Sword, una spada dalla forza e dalla portata migliore rispetto all’altra, inoltre cambia anche alcuni attacchi, come ad esempio lo smash basso.

Tornando agli attacchi a distanza, Daraen  usa la magia per lanciarli, ognuno dei quali necessita di un tomo. Come per Fire Emblem però, Sakurai ha pensato bene di introdurre per questo personaggio l’Endurability System, che vi spiegherò in breve: ogni strumento in fire emblem, sia esso un’arma o una pozione o un incantesimo, è trattato come un oggetto consumabile, che ha un certo numero di utilizzi, a seconda spesso della forza di quell’oggetto. Ovviamente, sia la spada di  Daraen che i tomi hanno questa proprietà, infatti dopo un certo numero di utilizzi vedrete proprio l’oggetto cadere dalle mani(la levin sword è quella con meno utilizzi rispetto ai tomi), per poi “respawnare” dopo un pò, ricordatevi però che avete la possibilità di riprenderli dopo che sono caduti per lanciarli agli avversari come se fossero strumenti.

Inutile dirvi che se usate senza parsimonia, le vostre risorse verranno presto ad esaurirsi, cosa da evitare perchè in alcuni casi, se vi manca il tomo giusto potreste pentirvene, ecco perchè dovrete cercare spesso di non usare lo stesso attacco per troppo tempo, altrimenti rischiate grosso.

Le mosse speciali di Daraen , manco a dirlo, usano tutte tomi diversi: La Bstandard è probabilmente la mossa che più utilizzerete e che ha più spazi di utilizzo, infatti il fulmine può essere usato varie volte. Può essere anche caricato, potendo immagazzinarne la carica in maniera simile con il raggio energia di samus, questo farà si che, ad ogni livello di carica, il proiettile che lancierete avrà portata maggiore ma avrà anche diversi effetti, come ad esempio quello di espandere l’area al contatto con gli avversari, o, nel caso del potentissimo Thoron di passare attraverso tutti i nemici che incontra.

Attenzione però, perchè più caricate, più utilizzi del tomo consumerete!

Con Blaterale invece lancierete l’Arcfire, un proiettile che bloccherà l’avversario colpendolo ripetutamente, non infligge molti danni ma è un ottimo set up per le combo!

Con Bbasso attiverete una delle mosse più diaboliche del gioco, infatti userete Nosferatu, che se prende un nemico vicino a voi vi alleggerirà il dannometro per riempire quello altrui, naturalmente però potrete utilizzarlo poche volte quindi non sprecatela!

Anche la recovery usa un tomo (Elwind), che oltre a farvi salire in alto danneggia pure i nemici sotto di voi con effetto meteora, anche se c’è da dire che è un po’ prevedibile e può mettervi in pericolo contro personaggi abili nell’edge guarding. Questa mossa ovviamente è impossibile senza tomo, non credete però che non lo usiate per altre mosse! Infatti il libro del vento viene utilizzato anche per la jab combo di Daraen , siate dunque attenti a non abusarne troppo.

Come già detto, se non equipaggiato con la levin il corpo a corpo lascia molto a desiderare, ma non è l’unico difetto. Infatti oltre a ciò bisogna anche registrare una certa lentezza nei movimenti e sebbene Daraen  sia un personaggio di base molto resistente, risente parecchio di questa sua mancanza di velocità specialmente contro personaggi abili nel pressare gli altri (come Little Mac o Greyninja). Se volete usarlo bene dovrete strategicamente preparare ad affrontare i match e distinguere i momenti in cui è più utile usare la spada da quelli in cui invece prediligere i tomi, prescindendo dal fatto che anche variarli spesso porta ad ottimi risultati specie se si vuole far crescere il dannometro, tenete però a mente che alcuni attacchi possono essere utili anche per azzonare i nemici fuori dal campo di battaglia.

Il Final Smash è il classico attacco in cui se si viene catturati dall’animazione si ha poche speranze di uscirne vivi. Nell’esecuzione  Daraen chiama Chrom e i due insieme attaccano i poveri malcapitati, spedendoli poi verso il centro dello stage, ad alte percentuali di danno è molto potente, mentre se si è intorno ai 40/45% non è così distruttiva come potrebbe sembrare.

Condividi l'articolo
Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.