In una recente intervista al New York Times Miyamoto ha parlato di Super Mario e di come, quando l’ha ideato, sperava che un giorno l’idraulico baffuto fosse diventato famoso come il simbolo di Walt Disney, ovvero Mickey Mouse.
“Volevo davvero renderlo il mio Mickey Mouse, utilizzarlo in tutti i giochi realizzati da me. La mia speranza era che dopo dieci o vent’anni fosse un personaggio icona per i videogiochi ed è successo: mi sento tremendamente fortunato.
Una volta eravamo in grado di avere solo cinque Koopas a schermo ma poi la tecnologia si è evoluta e abbiamo inserito più nemici, il 3D e un nuovo sistema di controllo. Abbiamo lanciato un nuovo gioco Mario con ogni avanzamento tecnologico senza pensare troppo alla storia, ma sfruttando i nuovi mezzi a nostra disposizione: sono stato davvero fortunato.”
Diciamo che, dopo 30 anni dalla sua prima apparizione in Super Mario Bros., il nostro amato eroe in salopette si è affermato come l‘icona videoludica più conosciuta al mondo.