Stan Lee, il padre dei principali e più amati supereroi Marvel, non sta attraversando un bel periodo. Rimasto vedovo pochi mesi fa e provato dagli acciacchi dell’età, ora si trova coinvolto in gravi questioni legali. Nel 2001, Lee aveva contribuito a fondare la società POW! poi venduta nel 2017 alla cinese Camsing International. Proprio questa vendita sarebbe alla base della richiesta di un miliardo di dollari da parte di Stan Lee al CEO di Pow! e al co-fondatore della compagnia.
Il papà dei personaggi Marvel accusa costoro di aver approfittato delle sue condizioni di salute precarie, per indurlo a firmare un contratto che sanciva la cessione dei diritti sul proprio nome e la propria immagine, in relazione ai prodotti della società. L’avvocato di Lee ha pertanto chiesto il corposo risarcimento, unitamente alla scissione del contratto. A quanto pare il fumettista non intende mollare, e mostrando la stessa grinta che aveva in gioventù scrive su Twitter:
Non rinunciate mai ai vostri sogni! Quando scrissi per la prima volta Spider-Man il mio editore disse che ero pazzo perché la gente odia i ragni e gli insetti e che non l’avrebbe pubblicato. Ma non ho mai mollato, finché non fu pubblicato.
Di certo alla veneranda età di 95 anni, dimostra ancora grande forza di volontà e non mollerà nemmeno questa volta.