Durante l’Xbox Indie Showcase è appena stato presentato un trailer del nuovo titolo del team ucraino di GSC Game World, vale a dire Stalker 2. Il video mostra nuove e interessanti caratteristiche per il progetto, con una particolare attenzione all’ambientazione e alla struttura degli equipaggiamenti di gioco, nonché anche dei nemici. Trovate il trailer di Stalker 2 in copertina all’articolo.
Il gioco è il seguito del famoso Stalker uscito nel lontano 2007, ed è celebre per aver portato grande lustro a titoli sparatutto in ambientazioni post apocalittiche. Caratteristiche che hanno poi ispirato, almeno da un punto di vista ludico, serie come Metro e Fallout. In Stalker tuttavia, non viviamo in una terza guerra mondiale bensì in un contesto distopico dopo il disastro nucleare di Cernobyl.
Nell’universo del gioco, le radiazioni presenti nella “zona” contaminata della terribile catastrofe non sono diminuite con il tempo ma sono addirittura aumentate, creando così le basi per ogni possibile anomalia degna di uno scenario post apocalittico. Le radiazioni sono infatti così forti, che hanno dato origine a creature mutanti fuori da ogni immaginazione e lasciando a briglie sciolte un’umanità spietata e violenta, dedita al saccheggio e all’omicidio. Un mondo verosimile, dove ogni uomo è un lupo per l’altro uomo.
La “zona” è stata quindi isolata dal mondo da parte dell’esercito, e in questo contesto terrificante si aggiungono anche fenomeni inspiegabili, dovuti alla strana anomalia radioattiva sopracitata, che causa effetti quasi incomprensibili. Tempeste elettriche, cambiamenti repentini di gravità e incendi localizzati, causeranno non pochi problemi agli Stalker (contrabbandieri), che decideranno di avventurarsi nell’area.
Un’ambientazione quindi estremamente interessante, che gli sviluppatori di GSC Game World promettono di realizzare con grande attenzione per i particolari. Infatti, nel video ripreso nelle scorse ore abbiamo anche potuto apprezzare i modelli poligonali dell’ambiente e soprattutto delle armi e dei nemici. Le armi nel particolare, sembra che saranno circa una trentina di modelli e saranno modificabili con mod artigianali. Tutti innesti che daranno spesso la sensazione al giocatore, di lavorare a strumenti di morte logorati dagli anni e dall’uso intenso, con scarsissime possibilità di riparazioni e risorse.
La stessa attenzione per i dettagli, che vale anche per i nemici del gioco, realizzati con modelli poligonali ben definiti, e particolareggiati. Infatti, i visi, le espressioni fino ai più piccoli particolari come i denti, verranno ricreati in tempo reale, dando ad ogni nemico una sua peculiarità che lo renderà a suo modo “unico”, aumentando di conseguenza l’immedesimazione del player nell’universo di gioco.