South of Midnight, Recensione di una fiaba “dark” nel Bayou

Tra creature magiche ed oscuri segreti, immersi nel folklore del Bayou. Ecco la nostra recensione dell'affascinante Sout of Midnight, nuovo lavoro di Compulsion Games.

Gloria Annis
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Gloria Annis
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Amante di videogiochi, serie tv, film, fumetti e libri, in particolare del genere horror, sin dalla tenera età.
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Recensioni
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south of midnight
9 Ottimo
South of Midnight

South of Midnight è il nuovo gioco di Compulsion Games (creatori anche di We Happy Few ndr) e pubblicato da Xbox Games Studios, una particolare avventura ambientata nel Profondo Sud che profuma tanto di fiaba. Si tratta di un’avventura dinamica in terza persona con una splendida grafica in stop-motion, e ci fa vestire i panni di Hazel. La giovane donna andrà alla ricerca disperata della madre Lacey, scomparsa durante un terribile uragano che distrugge la città di Prospero e tutto ciò che incontra sul suo cammino. South of Midnight uscirà l’8 Aprile 2025, e in early access il 3 Aprile, per Xbox Series X, Series S e Steam. Noi lo abbiamo provato per voi in anteprima, ed ecco la nostra recensione!

Tessi il tuo cammino

Hazel, nipote della donna più influente e ricca della città, Bunny Flood, si reca dalla nonna chiedendole aiuto per trovare Lacey, scoprendo ben più che qualche oscuro segreto di famiglia. Ella nella casa di Bunny scopre di essere una Tessitrice, ossia una donna che ha il potere di ricucire gli strappi del Grande Arazzo che avvolge tutto l’Universo, mantenendo in equilibrio la natura e coloro che ci abitano in armonia: infatti grazie a degli uncinetti e a un fuso, attrezzi magici con i quali può manipolare i fili del Grande Arazzo stesso e muoversi in esso, può volare, saltare e arrampicarsi nella sua fitta trama con facilità, ma anche ricucire i cuori infranti che incontra sul suo cammino.

Durante il suo tormentato viaggio attraverso paludi e bayou per trovare la madre, Hazel attraversa splendide e coloratissime location, immerse in quello che è il folklore americano del sud, tra muschio spagnolo, salici piangenti, ma anche creature misteriose più o meno amichevoli. Il primo amico che incontra, con cui porterà avanti anche la sua avventura, è il fido Pesce Gatto il cui corpo sembra un patchwork di tessuti coloratissimi e arricchiti di perline, che la aiuterà e consiglierà sin dal primo momento. É proprio il Pesce Gatto a metterla in guardia su Bunny Flood, e a farle scoprire la sua capacità di aiutare, con i suoi nuovi uncinetti magici, le anime lacerate dalla sofferenza, come il povero Benji, Tom Due Dita o il dolce Honey.

Gioia per gli occhi, pace per la mente

South of Midnight è una fiaba dall’anima cupa e intrisa di magia voodoo, che miscela sapientemente colori vivaci e ambientazioni serafiche a toni più cupi e luoghi oscuri e malvagi, con un ritmo che tiene incollati allo schermo dall’inizio alla fine, assaporandolo avidamente tutto d’un fiato.

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Tutto girato in stop-motion, durante gli splendidi video di gioco si possono notare quasi le imperfezioni nel viso dei personaggi o nelle mimiche facciali, dettaglio voluto per dare una idea di “fatto a mano” e di artigianale, che impreziosisce ulteriormente questo gioiello di videogioco. Probabilmente non tutti apprezzeranno questa sua caratteristica che, seppur peculiare e a parer nostro piacevole, può infastidire e creare disagio: per questo motivo si può disattivare dalle impostazioni, così come la voce principale delle ballate presenti in alcuni momenti della storia (rimarranno soltanto i cori, che rimangono più tenui come un piacevole sottofondo).

La storia è divisa in 14 capitoli, presentati come pagine di un libro che scorrono, e la voce narrante che ci guida è proprio quella del Pesce Gatto, che racconta le gesta e le disavventure della nostra eroina a noi giocatori come se stessimo leggendo uno splendido racconto fantasy, che ricorda quasi una Alice nel Paese delle Meraviglie dalle radici afroamericane. Elemento collante di ogni capitolo è la meravigliosa colonna sonora che, grazie a brani jazz, blues e ballate strazianti che cantano le storie del bayou man mano che le portiamo alla luce, sono una pace dei sensi e allo stesso tempo carburante durante i combattimenti.

Gli effetti sonori poi sono perfettamente realizzati e si può godere di un ottimo audio in 3D: grazie ad esso ci si può orientare per ritrovare dei Pelucchi (elementi utili per potenziare le abilità) nascosti da qualche parte, perché emettono quasi una vibrazione, e se impostiamo la Guida (una scia che indica la direzione da seguire) si può percepire un tenue bisbiglio sussurrarci nell’orecchio.

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La Corruzione

Il mondo fantastico di Prospero in cui Hazel deve destreggiarsi è avvolto dalla Corruzione, una matassa di spine e viticci che presentano degli ascessi pulsanti, chiamati Nodi, che la ragazza deve sbrogliare grazie ai suoi uncinetti magici: in tal modo può depurare le aree, e al contempo liberare dei personaggi dai propri tormenti ridando loro la pace, ripercorrendo la storia di alcuni di essi. Grazie alle bottiglie dell’Albero Bottiglia Hazel può catturare momenti importanti per alcune delle creature magiche in cui si imbatte, e scoprire il loro passato e ciò che ha cambiato profondamente la loro vita, sconvolgendola: grazie a questo potere Hazel stessa può sbrogliare il Nodo delle loro sofferenze e aiutarli a trovare la pace.

La Corruzione stessa è causata da un elemento estraneo che ha stravolto l’equilibrio e la trama stessa del Grande Arazzo, e ripulendo ogni zona Hazel si avvicina sempre più alla fonte di tanto odio e rancore, scoprendo inimmaginabili oscuri segreti della sua famiglia e delle persone che ama.

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Questo sentimento malsano e marcio porta con sé anche una miriade di nemici, delle sorte di spiriti maligni marcescenti, che la ragazza deve affrontare grazie ai suoi nuovi poteri di Tessitrice, con un combat system che punisce severamente chi non pianifica con strategia ogni mossa da fare. Abbiamo la possibilità di utilizzare diverse abilità, potenziabili grazie all’utilizzo dei Pelucchi, che si possono sfruttare sia durante l’esplorazione che in combattimento: è presente anche un simpatico alleato, il pupazzetto che Lacey aveva cucito per Hazel, che può “possedere” i nemici e danneggiarli.

Ogni abilità però necessita di tot tempo per ricaricarsi, un cooldown che costringe il giocatore a pensare a una strategia per affrontare i nemici in maniera intelligente, in più le aree ostili sono ben delimitate, e non si può uscire sinché non si eliminano tutti i nemici e non si sbroglia il nodo centrale.

Una perla rara

South of Midnight è una perla rara: con una storia originale, ben scritta, che ci presenta dei personaggi ben caratterizzati, alcuni anche con pochi dettagli, ma decisivi per farci un quadro del loro passato e della loro personalità: è impossibile non immedesimarsi in Hazel e Lacey e comprendere a pieno il rapporto profondo e di stima reciproca che le avvolge, ma riusciremo ad empatizzare in egual modo anche per personaggi secondari.

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Tutto l’insieme di narrazione fiabesca, musiche meravigliose, ambientazioni fantastici e originalità del contesto rendono South of Midnight un’esperienza pazzesca, che diverte, commuove e emoziona dall’inizio alla fine, senza mai annoiare o rallentare il ritmo di gioco.

Unica pecca forse – anche se non ne siamo troppo convinti – è la durata del gioco, che si attesta intorno alle 12 ore (se si perlustra a fondo tutte le zone per cercare documenti o Pelucchi), elemento che potrebbe invece giocare a suo favore perché non si scade nella ripetitività, col gioco che non finisce per annoiare: dura tanto il giusto per farci vivere una splendida avventura tra creature del folklore del Profondo Sud, magia voodoo e splendidi brani dall’impronta jazz blues, che rimangono impressi nella mente del giocatore valorizzando l’esperienza complessiva.

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Ottimo 9
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