Durante il panel di Paramount ai recenti TCA, è stata annunciata la nuova serie animata de I Rugrats, che verrà realizzata completamente in CGI, e rivedrà il ritorno del cast originale a dare le voci ai protagonisti. La serie sarà prodotta infatti dagli storici doppiatori della serie Eryk Casemiro, Kate Boutilier, e Rachel Lipman, insieme ai nuovi produttori Dave Pressler (Robot and Monster) e Casey Leonard (Breadwinners). Queste le parole di Ramsey Naito, Presidente of Nickelodeon Animation:
Rugrats è uno dei cartoni animati più iconici riconosciuti dai fan di tutto il mondo e questa versione originale è quella che stiamo creando con grande cura e orgoglio per un pubblico nuovo di zecca. Avere il cast originale di doppiatori dietro a questi personaggi è uno dei fattori essenziali per rendere lo spettacolo riconoscibile e non vediamo l’ora di vedere questo talentuoso gruppo riportarli in vita.
Rugrats (Rugrats) è una serie televisiva animata nata su Nickelodeon, rivolta ad un pubblico di giovane età. La serie originale conta 172 episodi che sono stati trasmessi in Italia su Junior TV (con il primo doppiaggio), Mentre con il secondo doppiaggio viene trasmesso su Italia 1 il 28 novembre 1999 e in seguito replicato su Nickelodeon nel novembre 2004. Eryk Casemiro e Kate Boutilier saranno i produttori esecutivi del revival, assieme a Dave Pressler, Casey Leonard e Rachel Lipman. Mollie Freilich farà invece da supervisore. La serie originale di Rugrats, lanciata nell’agosto 1991, divenne un successo immediato, generando una vasta raccolta di prodotti di consumo insieme a tre lungometraggi. Prodotta originariamente per nove stagioni nel corso di 13 anni, la serie ha vinto quattro Daytime Emmy Awards, sei Kids’ Choice Awards e una propria stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Questa nuova versione del cartone, quindi, sarà una perfetta occasione per tutti quelli che sono cresciuti con la serie di tornare a riviverne i fasti in una versione moderna, ma anche la possibilità per chi non l’ha mai vista di avvicinarsi al brand.
