Redmi Note 9 Pro – Recensione del nuovo smartphone di casa Redmi

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Recensioni Lettura da 10 minuti

Il mondo degli smartphone da sempre ci ha abituati a vedere continue evoluzione dei prodotti, delle aziende e dell’utilizzo di questi ormai inseparabili dispositivi portatili. Tra gli astri nascenti di questa nuova corsa all’oro, possiamo tranquillamente inserirci Redmi, appendice low budget di Xiaomi. Gli smartphone lanciati sul mercato occidentale da questa società hanno colpito duramente il mercato grazie a caratteristiche e prestazioni di altissimo livello e a prezzi davvero bassi. Quest’oggi è giunto il momento per noi di recensire uno dei prodotti meglio riusciti di questo nuovo brand, ovvero il: Redmi Note 9 Pro.

Packaging 

Se dal lato delle caratteristiche ogni nuovo smartphone aggiunge alla sua versione precedente qualche novità, la parte del packaging di Redmi è davvero molto monotona. Il telefono viene venduto all’interno di una classicissima custodia bianca, uguale per fattezze ma non per dimensioni a quelle utilizzati per i due dispositivi precedenti a questo. Indipendentemente dal poco estro nello studiare il confezionamento, possiamo tranquillamente dire che all’interno della confezione del Redmi Note 9 Pro, troveremo tutto ciò che ci serve per farlo funzionare immediatamente:

  • Telefono
  • Caricabatterie (supporta una ricarica rapida da 33W)
  • USB-C
  • la comoda custodia in silicone trasparente

Design

Come anticipato inizialmente, il mercato degli smartphone è sempre in evoluzione sia in termine tecnico che di design. Xiaomi però, almeno per i modelli Redmi, non spicca di brillante iniziativa, e alla fine dei conti anche il Redmi Note 9 Pro si limita a prendere le linee dei suoi predecessori migliorandole giusto un poco. Lo smartphone possiede un resistente Gorilla Glass predisposto sopra un semplice monitor piatto, mentre la parte posteriore è stata resa leggermente più curva così da migliorare la presa.

Il salto generazionale è tangibile sin dal primo colpo d’occhio; la nona generazione di Redmi possiede uno schermo LCD IPS da 6,67” Full HD+ che occupa tutta la superficie dello smartphone con delle cornici davvero sottili. Ovviamente nella parte superiore troviamo la fotocamera anteriore da 16 MP, ottima per fare selfie perfetti. Sempre in alto troviamo la griglia dell’auricolare, e in questo campo dobbiamo ammettere che è davvero sottile e allo stesso tempo potente, in grado di contenere anche un piccolo LED bianco per le notifiche.

Tra le feature che perdiamo per strada rispetto agli smartphone di fascia alta, c’è sicuramente lo scanner di impronte digitali sotto lo schermo. Questa mancanza proviene dal fatto che non montando schermi OLED, tale caratteristiche non può essere implementata; proprio per questo la società ha deciso di inserire uno scanner sul lato destro del dispositivo, proprio sopra il tasto di accensione e spegnimento, che non perde un colpo, veloce e preciso ed estremamente comodo. Per quanto riguarda il posteriore troviamo un colore Aurora Blue davvero affascinante, brillante e cangiante al punto giusto. Al centro ovviamente svetta la quad-camera che crea un piccolo effetto scalino abbastanza trascurabile.

La cornice in tinta tutt’attorno al dispositivo appare d’effetto ed oltre ad essere bella a vede rende la presa ancora più stabile (viste le grandezze del telefono). Sul lato di destra troviamo un tasto per il volume, un tasto di accensione e uno di spegnimento che comprende il sensore per le impronte, mentre sulla parte sinistra è possibile vedere il carrello per le due SIM e per la microSD; nella parte inferiore troviamo invece un’entrate per il jack audio, i fori per l’altoparlante e ovviamente l’ingresso per il caricabatterie. Bisogna far notare come il Redmi Note 9 Pro sia un telefono particolarmente grande e solamente chi possiede delle mani “importanti” potrà utilizzarlo agevolmente con una mano. Le qualità però intrinseche sono davvero notevoli e grazie anche alla tecnologia nano-rivestimento P2i, il prodotto riesce ad affrontare anche la pioggia, seppur non possieda la completa certificazione di impermeabilità.

Specifiche Tecniche

  • Dimensioni 165,8 x 76,7 x 8,8 mm
  • Peso 209 g
  • CPU Qualcomm SM7125 Snapdragon 720G
  • GPU Adreno 618
  • Numero core otto
  • Frequenza processore 2.3 GHz
  • Processo produttivo 8nm
  • RAM 6 GB
  • Memoria interna (ROM) 64 / 128 GB
  • Tipo memoria UFS 2.1
  • Memoria espandibile
  • Accelerometro
  • Bussola digitale
  • Sensore di prossimità
  • Sensore di luminosità
  • Giroscopio
  • Microfono riduzione rumore
  • Dual SIM Dual SIM
  • Tipo SIM nanoSIM
  • Velocità rete 4G+ – 600 Mbps
  • Wi-Fi a/b/g/n/ac
  • Bluetooth 5.0
  • Porta Infrarossi
  • NFC
  • GPSS
  • Radio FM
  • Jack audio
  • Tipo ingresso USB Type-C 2.0
  • Tecnologia display IPS LCD
  • Risoluzione display FHD+ / 1080 x 2400 pixel
  • Densità pixel 409 ppi
  • Dimensione display 6,67 pollici
  • Frequenza aggiornamento display 60 Hz
  • Formato display 20:9
  • Risoluzione Fotocamera 64 megapixel
  • Apertura focale ƒ/1.9
  • Dimensione sensore 1/1.72\”
  • Flash fotocamera Singolo
  • Risoluzione video 4K – 3840 x 2160 pixel
  • FPS video 30 fps
  • Fotocamere aggiuntive 2mpx Macro
  • Fotocamera frontale: Risoluzione 8 megapixel
  • Apertura focale ƒ/2.2
  • Tipologia (3a camera) Effetto bokeh
  • Risoluzione (3a camera) 2 megapixel
  • Apertura focale (3a camera)ƒ/2.4
  • Fotocamera frontale
  • Risoluzione (frontale) 16 megapixel
  • Batteria 5020 mAh
  • Ricarica rapida

Possiamo tranquillamente affermare che a livello hardware il nuovo Redmi Note 9 Pro possiede molta sostanza. Come se ciò non bastasse, gli utenti possono scegliere due configurazioni di storage, una da 64 e una da 128 GB, il che rende il dispositivo molto capiente e difficile da mandare in sofferenza. C’è da dire che in alcuni momenti abbiamo notato qualche arrancamento da parte dell’interfaccia, con qualche caricamento un po’ troppo lungo, ma ciò avviene solamente se lasciato in standby o subito dopo l’accensione. Sicuramente è una problematica che si risolverà con l’ottimizzazione del software del dispositivo, ma per il momento non è un bug di cui preoccuparsi, perché nel resto della giornata il telefono è davvero veloce e performante.

Display

Il display del Redmi Note 9 Pro è un LCD IPS da 6,67″ con un piccolo foro nella parte superiore per dare spazio alla fotocamera frontale e risoluzione Full HD+ (di  2.400 x 1.080 pixel – con una densità di 395ppi). Lo schermo è coperto da un Gorilla Glass 5, che lo rende sicuro e molto resistente. Tra i pregi di questo display troviamo il supporto all’HDR10 che può visualizzare i contenuti HDR in Full HD di tutti i servizi streaming più noti, come Netflix e in generali tutti quelli che supportano il DRM Widevine L1. Come per gli altri dispositivi della casa, l’unica nota che può definirsi negativi è la fotocamera frontale che occupa una piccola porzione dello schermo, ma dopo poco è come se scomparisse all’occhio.

Redmi Note 9 ProLa luminosità dello schermo supera di poco i 400 nits, riuscendo però a raggiungere i quasi 600 nit in piena luce ambientale ed rivelandosi quindi tranquillamente leggibile in ogni momento della giornata. Come se ciò non bastasse, Xiaomi ha deciso di inserire tre diverse impostazioni di contrasto per questo display. Troveremo il Predefinito, che regola in automatico la gradazione dei colori, altrimenti possiamo passare ad un’impostazione Calda che tende ovviamente a produrre una gradazione di tonalità molto più brillanti, oppure quella Fredda, che ovviamente agisce esattamente all’apposto di quella Calda. Come se non bastasse potremo decidere di impostare una variante Automatica, che migliora sempre e comunque i colori oppure lasciare quella standard che li rende sempre omogenei.

Considerazioni finali

C’è veramente poco da obiettare, il Redmi Note 9 Pro è uno dei telefoni attualmente di fascia media più affidabili e potenti in circolazione, proprio per questo lo possiamo tranquillamente definire il best buy del 2020. La sua capiente batteria e i suoi componenti hardware lo rendono un dispositivo capace di affrontare le giornate più intense senza lasciarci mai a “secco”. Per quanto lo abbiamo potuto testare nell’utilizzo quotidiano normale, quindi social sempre attivi, foto, mail e giochi molto pesanti (Saint Saiya: Awekening) il telefono ha risposto in maniera impeccabile arrivando a fine giornata con poco meno della metà di carica. Se invece lo utilizziamo per lavoro possiamo tranquillamente sfruttarlo per due giorni di fila senza la premura di doverlo attaccare al caricatore.

Il comporta fotografico è eccellente mentre la potenza delle camere posteriori e di quella frontale difficilmente è eguagliabile ad un telefono della stessa fascia di prezzo, rendendolo praticamente eccezionale. Sicuramente le dimensioni ed il peso sono decisamente ingombranti, però grazie alle rifiniture del telaio e con l’aiuto della custodia, si riesce ad utilizzarlo senza alcun tipo di problema.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.