Nintendo vince un’altra causa di brevetti per Wii U e 3DS

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Avevano tentato in passato, fallendo, ma ci hanno riprovato di nuovo citando in giudizio Nintendo accusandola di violazione di brevetti con le sue console Wii U e 3DS, l’esito però è stato sempre lo stesso.

super_mario__nintendoIl 13 novembre la casa di Kyoto ha infatti vinto l’ennesima causa contro Technology Properties Limited LLC, Phoenix Digital Solutions LLC e Patriot Scientifici Corporation, tutte società che forniscono brevetti e che avevano richiamato all’attenzione la corte federale della California.

Già nel luglio 2012 Nintendo era stata infatti portata davanti alla corte federale Californiana, uscendone vincitrice, ma i querelanti non si sono arresi e sono tornati alla carica con questa nuova denuncia di brevetti, consegnando per la seconda volta la ragione a Nintendo che così commenta:

“Siamo veramente soddisfatti della decisione, che conferma nuovamente che i prodotti Nintendo non infrangono alcuna proprietà intellettuale. La decisione conferma anche che Nintendo continua a sviluppare prodotti innovativi, al contempo rispettando le proprietà intellettuali ed i diritti degli altri. Nintendo difenderà i suoi prodotti e le sue innovazioni, anche a costo di doversi battere diverse volte nel tempo e presso corti differenti.”

Insomma, un’azienza come Nintendo non si può proprio accusare di copia di brevetti; vedremo se con NX si ripeterà la stessa storia.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.