Microsoft contrattacca Sony: «ha ingannato l’ente UE»

Microsoft ha accusato Sony di aver ingannato l'autorità di regolamentazione dell'UE al fine di mantenere Call of Duty anche su PlayStation.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Microsoft ha accusato Sony di aver fuorviato l’autorità di regolamentazione dell’UE al fine di mantenere Call of Duty anche su PlayStation, qualora l’acquisizione di Activision Blizzard dovesse andare in porto.

Secondo quanto riferito il CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan ha incontrato questa settimana il capo dell’antitrust dell’UE Margrethe Vestager per parlare delle sue preoccupazioni riguardanti le intenzioni della società rivale.

E in una serie di tweet pubblicati venerdì, il responsabile delle comunicazioni di Microsoft ha affermato che SIE ha ingannato le autorità di regolamentazione a Bruxelles sull’impegno di Xbox a mantenere l’iconica serie di punta targata Activision su PlayStation.

Ho sentito che Sony sta parlando con gli enti competenti Bruxelles affermando che Microsoft non sia disposta a offrire loro la parità per Call of Duty se dovessimo acquisire Activision. Nulla potrebbe essere più lontano dalla realtà.

Siamo stati chiari e abbiamo offerto a Sony un contratto di 10 anni per dare loro parità di tempi, contenuti, funzionalità, qualità, giocabilità e qualsiasi altro aspetto del gioco. Abbiamo anche detto che siamo felici di renderlo applicabile attraverso un contratto, accordi normativi o altri mezzi.

Sony è il leader del mercato delle console e per noi sarebbe una sfida alla logica aziendale escludere i giocatori PlayStation dall’ecosistema di Call of Duty.

Il nostro obiettivo è portare Call of Duty e altri giochi, come abbiamo fatto con Minecraft, a più persone in tutto il mondo in modo che possano giocarci dove e come vogliono.

Tra le varie beghe che sta affrontando Microsoft al fine di portare a termine questa storica acquisizione, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha recentemente citato in giudizio la società nel tentativo di bloccare l’acquisizione, che secondo il regolatore consentirebbe alla società di “sopprimere i concorrenti“.

Il principale timore è che l’accordo possa ridurre significativamente la capacità di PlayStation di competere nel settore, dato che vedrebbe Microsoft acquisire la proprietà della serie Call of Duty, che Sony ha definito “insostituibile“.

Condividi l'articolo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.