Non appena iniziarono a circolare in rete alcuni rumours, lo scorso giugno, che vedevano il team di Firaxis Games al lavoro su un titolo legato al brand Marvel, la mente dei giocatori e della critica è corsa subito a XCOM. Tuttavia, come vogliamo sottolineare in questa anteprima, Marvel’s Midnight Suns è qualcosa di completamente diverso. Il nuovo gioco a tema supereroistico che arriverà su tutte le principali piattaforme il prossimo marzo, infatti, sembra ispirarsi maggiormente a titoli come Slay the Spire e alla serie Persona, portando su schermo un gameplay che promette di bilanciare combattimenti a turni con un dating system che saprà scandire un’avventura quasi in tempo reale. Siete pronti ad indossare i panni del vostro super eroe preferito in una veste completamente nuova?
I Figli di Mezzanotte
Per la creazione di Marvel’s Midnight Suns gli sviluppatori hanno preso spunto direttamente dai comics, richiamando al crossover del 1992 Rise of the Midnight Sons, che portava sulla scena diversi universi del mondo Marvel, e molto probabilmente il mood del gioco si baserà proprio sulle avventure a fumetti degli anni ’80 e ’90, a partire dalla principale minaccia che dovranno fronteggiare i giocatori: Lilith, la madre di tutti i demoni, resuscitata dall’organizzazione HYDRA. Per far fronte alla minaccia, lo Spirito della Vendetta metterà in piedi una nuova squadra di eroi, i Midnight Sons, composta sia da facce conosciute come quelle di Wolverine, Capitan America e Dottor Strange, sia da quelle che stanno per approdare nei cinema, come Morbius. In aiuto dei Figli di Mezzanotte, all’interno della dimensione demoniaca del Limbo accoreremo proprio noi, nei panni del cacciatore, un personaggio creato ad hoc in collaborazione proprio con Marvel, che potremo personalizzare nell’aspetto e nei poteri.
Nella realizzazione della struttura del titolo, il creative director Jake Solomon e il narrative director Chad Rocco hanno recentemente raccontato di essere partiti dalla struttura di XCOM, ma di essersi resi conto che nella creazione di Marvel’s Midnight Suns, come avremo modo di vedere anche nel corso dell’anteprima, c’era bisogno di qualcosa di strutturalmente diverso; le differenze saltano subito all’occhio. Innanzitutto Midnight Suns abbandona la visuale isometrica per spostare la camera alle spalle dei nostri protagonisti, richiamandosi a uno strategico a turni in terza persona, eliminando i classici reticolati in favore di una scelta maggiormente libera d’interazione con lo scenario. Non avremo nemmeno più bisogno di nasconderci dietro a dei ripari: in fin dei conti stiamo impersonando dei supereroi, e come hanno sottolineato anche gli stessi sviluppatori non si tratterà più di chiedersi se saremo in grado di sconfiggere un nemico, quanto piuttosto di chiedersi quanti se ne potranno sconfiggere grazie ai nostri super poteri.
Tactical Fighting Game
La parola chiave di Midnight Suns sembra essere “velocità”. Abbandonati gli scontri lunghi e ragionati di XCOM, la nuova fatica di Firaxis promette battaglie molto più veloci, dove grazie ai nostri poteri saremo in grado di sbaragliare orde di avversari, promettendo ai giocatori un approccio strategico del tutto nuovo per il genere, lasciando giustamente alle spalle la morte permanente del nostro protagonista. Non solo, lo scenario (in questo caso una New York invasa dalle forze di Lilith) dovrà essere sfruttato in un modo tutto nuovo. I giocatori potranno infatti sfruttare gli elementi a schermo, come rottami, palazzi distrutti e veicoli in fiamme per spostarsi su piani più elevati e trovare nuove armi di fortuna da scagliare contro gli avversari, un sistema che gli sviluppatori hanno chiamato “combattimento geometrico”.
Il sistema di combattimento, definito Tactical Fighting Game, si fa poi ancora più stratificato grazie ai deck. Ogni eroe, infatti, scenderà in battaglia con un mazzo di carte specifiche che richiameranno le sue abilità peculiari, le quali potranno essere ottimizzate tra un combattimento e l’altro, e che gli permetteranno non solo di attaccare, ma anche di usare abilità di supporto e infliggere mutamenti di stato. Durante l’avventura potremo formare diversi team avvalendoci di 12 eroi, e combinando i loro deck avremo la possibilità di dare ad ognuno di essi una classe e competenze diverse in base alle carte scelte. Per ogni turno si potranno giocare tre carte e muovere un singolo eroe, ma giocando la carta giusta potremo modificare le regole del combattimento e creare sempre nuove strategie. Non solo, caricando l’abilità secondaria chiamata Eroismo potremo giocare le Carte Eroiche, assistendo a una breve sequenza durante la quale ogni eroe userà la propria abilità speciale.
Rilettura di un genere
Tra una missione e l’altra potremo esplorare il quartier generale dei nostri super eroi, l’Abbazia, dove ciascun protagonista può trascorrere il proprio tempo libero. Durante queste sezioni avremo la possibilità di interagire con i nostri compagni e fargli dei doni, così da accrescere il nostro legame con loro aumentando la loro potenza in battaglia, conoscere la loro lore e i loro background narrativi, oltre che a sbloccare sotto trame e side quest. Tale meccanica ricorda quella che abbiamo già ammirato in Mass Effect o in Fire Emblem: Three Houses. Potremo inoltre modificare l’aspetto e le abilità del nostro cacciatore, scegliendo se potenziare i suoi poteri di luce o quelli di tenebra.
Per scoprire quella che sembra essere una rivisitazione di un genere dovremo attendere marzo 2022. Le numerose introduzioni e modifiche al gameplay che i ragazzi di Firaxis Games hanno apportato a Marvel’s Midnight Suns, come abbiamo avuto modo di raccontarvi in questa anteprima, sembrano mettere tantissima carne al fuoco, e speriamo con tutto il cuore che le nuove meccaniche di gameplay possano amalgamarsi perfettamente con l’intrigante sistema di carte. Non ci resta dunque che attendere l’inizio del prossimo anno per lanciarci in questa nuova esperienza nel mondo dei supereroi Marvel!