Lost Records: Bloom & Rage è il nuovo videogame targato Don’t Nod, un’avventura narrativa a tinte paranormali dall’inconfondibile stile grafico e dalla forte componente decisionale. Il gioco è in uscita per tutte le console Current Gen e per PC (Steam), ed è diviso in due parti: Bloom, in uscita oggi 18 Febbraio, e Rage, che sarà disponibile dal 15 Aprile. La storia, punto forte del gioco come tutte le creazioni di Don’t Nod, ci presenta quattro ragazze che per una serie di casuali eventi diventano inseparabili, e scoprono qualcosa che stravolgerà per sempre le loro vite. Abbiamo provato per voi la Cassetta 1, Bloom, su PlayStation 5, e questa è la nostra recensione.
Tra musica punk e aspiranti film maker
Protagoniste indiscusse di questa nuova storia della casa di sviluppo francese che ha partorito capolavori come Life is Strange, sono quattro ragazze completamente diverse tra loro, eppure con personalità talmente affini e complementari da diventare inseparabili sin dal primo momento che si son conosciute.
Siamo nel 1995, a Velvet Cove, e il punto di vista cardine in Bloom (Cassetta 1) è quello di Swann, ragazza timida con la passione per i film e i libri, che passa le giornate in solitudine a filmare scorci della natura che la circonda, e di quella che è la sua vita quotidiana. La videocamera regalatale dal papà è quindi un’amica inseparabile, con la quale cattura panorami mozzafiato e animali selvatici di tutti i tipi.
Autumn e Nora, conosciutesi a scuola, incontrano Swann in circostanze a dir poco inaspettate: il bulletto della città, Corey, e la sua fidanzata Dylan, prendono di mira la ragazza e la costringono a filmarli con la sua videocamera, umiliandola e spaventandola. Solo l’intervento delle due ragazze, più la sorella di Dylan, Kate, ferma i due adolescenti, ma non prima che Corey prenda le chiavi del bar dove lavora Autumn e che le lanci in mezzo ai boschi.
La ricerca delle chiavi disperse porta le quattro ragazze a conoscersi meglio e a suggellare quella che sarà l’amicizia più importante della loro vita. Tra musica punk rock anni ’90 (la preferita di Autumn e Nora, che hanno anche fondato una loro mini rock band) e i video abilmente girati da Swann, passano le giornate a ridere e a vivere avventure tra i boschi. Kat, la poetessa del gruppo, dotata di una sensibilità fuori dal comune considerando la sua giovane età, dà il nome al quartetto neo formato: Bloom & Rage.
Tra Stand by Me e IT
Lost Records si articola tra il presente, in una Velvet Cove attuale dove le ragazze ormai adulte si rincontrano dopo 27 anni, e il passato, nel 1995, tra scorribande immerse nella natura e video musicali amatoriali. La riunione, purtroppo, per quanto apparentemente in un primo momento e solo in superficie sembri serena e gradita, ha una motivazione di fondo cupa e spaventosa: avevano visto qualcosa da piccole, in quei boschi, e proprio in quei giorni la madre di Autumn, rimasta a Velvet Cove al contrario della figlia, ha ricevuto un pacco destinato proprio alle Bloom and Rage.
Il passato (ispirato palesemente a racconti come Stand by Me di King) e il presente si scontrano in un tumulto di emozioni contrastanti: la felicità di rivedersi dopo tanti anni, con la sensazione che non fosse passato neanche un giorno, ma con il peso nel petto di un mistero da affrontare.
Proprio come in IT, sempre dello scrittore del Maine, le protagoniste si rincontrano dopo tanti anni, 27 per la precisione, e solo dopo il loro incontro sembrano riacquistare la memoria di ciò che era successo durante la loro adolescenza: qualcosa ha rimosso tutti i loro ricordi di quell’adolescenza ormai lontana, sia belli che spiacevoli, e stanno riaffiorando con la furia e la forza di un uragano solo dopo essersi riunite e aver visto il pacco a loro indirizzato.
Effetto farfalla
Come altri prodotti sviluppati da Don’t Nod, sono fondamentali l’effetto farfalla e il peso delle decisioni prese. Per ogni dialogo ci son più scelte possibili, alcune delle quali sbloccabili solo in seguito a determinati dialoghi precedenti, o dopo aver osservato specifiche scene. In base alle scelte fatte si possono ottenere degli incrementi nella tipologia di rapporto che si vuole coltivare tra le ragazze. In sostanza, si può coltivare una normale amicizia, ma si può anche far nascere qualcosa di più.
Lampante agli occhi la differenza stilistica tra gli spensierati anni ’90 del passato, coloratissimi, con ambienti ricchi di sole e giochi di luce che sembrano quasi dei dipinti, e la piattezza e la cupezza del presente che non solo forza le ragazze ormai adulte ad affrontare un oscuro segreto ormai dimenticato, ma che evidenzia come ormai le loro vite non siano più felici e piene di sogni come un tempo.
Importantissimo osservare ogni singolo dettaglio degli ambienti, per sbloccare ricordi nel presente, ma anche per collezionare una raccolta di filmati a tema come graffiti, uccelli e creature dei boschi, panorami, ma anche piccole riprese delle amiche nel passato.
Un tuffo nel passato
Per chi come alcuni di noi ha vissuto appieno di anni ’90, il gioco è una gioia per gli occhi, tra citazioni di film, libri e gruppi musicali dell’epoca, giocattoli che andavano in voga in quegli anni, ma anche nello stile degli abiti: si può scegliere l’outfit di Swann di giorno in giorno, e si può optare anche di farle indossare una splendida t-shirt di Jurassik Park!
Le musiche sono ovviamente sempre di quegli anni e si possono ascoltare e apprezzare pezzi iconici e intramontabili, ma con la modalità Streamer vengono sostituiti da pezzi liberi da copyright, ugualmente piacevoli e adatti alle situazioni proposte dal gioco.
I comandi sono semplici e intuitivi, e vi divertirete a filmare in più occasioni, grazie alla possibilità di esplorare gli ambienti, che sia con la videocamera o meno, il che vi darà modo di completare abbastanza facilmente la sezione Collezionabili senza inficiare la narrazione.
Nel complesso Bloom, la Cassetta 1 di Lost Records: Bloom & Rage, è un piacevole tuffo nel passato per chi ha vissuto quegli anni ma anche per chi li ha riscoperti con serie tv del calibro di Stranger Things o opere come IT e Stand by Me, con una narrazione avvincente e un crescendo di tensione dato dalla scoperta di elementi narrativi presentati con l’espediente dei salti temporali tra presente e passato.
Non ci resta che aspettare l’uscita della seconda parte, Rage, per continuare a vivere una splendida avventura assieme a Swan, Autumn, Nora e Kate, in arte le Bloom and Rage, tra misteri oscuri, segreti e ricordi dimenticati.