Un nuovo avvincente roguelike è pronto a prendere la vostra pazienza e caparbietà e spazzarle via in pochissimo tempo, non ci credete? Allora leggete la nostra recensione dell’ultimo Loot Rascals! Loot Rascals è l’ultima grande fatica del piccolo ma talentuoso team Hollow Ponds, che ha deciso di cimentarsi nella produzione di un interessante GdR, roguelike, che fa della grafica cartoon un suo punto di forza, capace di intrappolare i giocatori che nonostante le morti permanenti e il pagare ogni minimo errore rimarranno imperterriti di fronte lo schermo non mollando la sfida.
Avvertenze prima dell’uso di un qualsiasi Roguelike, ancor di più se si chiama Loot Rascals
Ne abbiamo lette di tutti i colori su questo mistico e meticcio genere di videogiochi, che prende le caratteristiche importanti del genere GdR spingendole al limite estremo con l’aggiunta di un pizzico di follia. Sicuramente saprete che i roguelike dividono in pieno il mondo videoludico poiché o siete autolesionisti (come noi) e vi piace questo genere, tanto da farne una vostra ossessione, oppure lo odiate completamente ripudiandolo come la peste. Se siete del primo genere allora potete continuare la lettura di questa recensione che ha come scopo principale quello di analizzare le peculiarità di quello che potrebbe apparire, vista la grafica, come un qualsiasi souls-like ma che invece secondo noi è a pieno titolo un grandissimo roguelike.
Immediato è bello, ma non troppo!
Dopo le avvertenze di rito, siamo pronti ad immergerci nell’ultimo piccolo capolavoro dei ragazzi di Hollow Ponds. In Loot Rascals potremo scegliere se vestire i panni di un giovanissimo astronauta oppure di una ragazza astronauta, con il compito di indagare su misteriosi malfunzionamenti avvenuti in un caratteristico villaggio turistico spaziale. Senza una lunghissima parte narrativa, il titolo ci presenta una strampalata creatura adimensionale, con poteri enormi e che per sfortunatamente ha deciso di prendere il controllo della struttura. Una volta conosciuta la creatura farà la stessa cosa anche a noi: dopo essere diventati delle simpatiche pedine, il nostro obiettivo sarà davvero eroico: dovremo fuggire “come se non ci fosse un domani”, un compito che ai vostri occhi potrà sembrare abbordabile ma che possiamo assicurarvi Loot Rascals renderà molto ma molto più complesso di quanto si possa immaginare.
Nonostante il numero ridotto di livelli di gioco, cinque per la precisione, raggiungere il nostro obiettivo è cosa ardua, tanto che la morte diventerà una nostra cara amica, visto che in questo titolo come vi abbiamo anticipato sbagliare non è quasi mai concesso. Passiamo adesso all’analisi del comparto più importante del gioco, il gameplay: abbiamo un sistema di combattimento, non sempre facile da gestire, ed una fase di esplorazione molto importante. Una volta iniziato il titolo, vi risulterà davvero facile capire le regole fondamentali del gioco, sarà però molto più complesso fonderle per riuscire ad arrivare alla fine dei cinque livelli. Ci teniamo inoltre a precisare che seppur sembrino pochi, il gioco non permette di finirli in maniera rapida, a causa anche di un livello di difficoltà via via sempre più alto, per non parlare del tempo tiranno che scorrerà sempre più velocemente dandoci meno spazio a ragionamenti oculati, rendendo di fatto ogni passo una tremenda confusione.
Tieni sempre un asso nella manica
Iniziamo a muovere i primi passi in quella che si presenta ai nostri occhi come una scacchiera a “nido d’ape” fatta da forme esagonali, tutte da esplorare. In questa bellissima scacchiera, ricca di colori e feature di ottimo livello, il nostro personaggio può muoversi liberamente, andando ad esplorare e scoprire le aree nascoste dei vari livelli, che via via ci mostrano alcuni esagoni già occupati da creature belligeranti pronte sempre ad attaccarci senza remore e paure qualora dovessimo anche solo per sbaglio entrare in contatto con la sua bella casa esagonale. I nemici in Loot Rascals sono ben variegati, ognuno con i propri punti di forza e punti di debolezza. Gli sviluppatori hanno aggiunto inoltre una chicca da grande GdR, rendendo i nostri nemici sensibili alle due fasi della giornata: più o meno aggressivi con il sole attaccando prima di noi, viceversa durante la notte.
Il sistema di combattimento funziona in automatico, una volta entrati in contatto con il nostro avversario la battaglia inizierà inesorabile e verrà determinata in base allo status delle nostre preziose carte, dunque se si vuole rientrare nelle giuste tempistiche bisogna saper fare velocemente dei calcoli matematici per capire se il nostro potere di attacco supera il potere di difesa del nemico che ci troveremo improvvisamente davanti. In Loot Rascals, le carte sono il nostro equipaggiamento ed offre davvero alcuni spunti del tutto inaspettati, anche se troppo spesso dobbiamo ammettere viene influenzato dalla randomicità più che dalla bravura. Il nostro inventario andrà a riempirsi con le varie carte che i nostri nemici lasceranno dopo la dipartita, ognuna di esse ha delle specifiche funzionalità e valori sia d’attacco che di difesa; inoltre a seconda del posizionamento che noi gli daremo, alcune combinazioni particolari sbloccheranno potenti interazioni che aumenteranno di parecchio i valori generali del nostro personaggio. Questa dinamica spingerà i giocatori ad andare in giro per la mappa e combattere con chiunque, così da trovare le carte più forti e creare le migliori combinazioni possibili, non sempre però questa sarà la mossa migliore, perché il tempo e la velocità di questo particolare roguelike non ci lascerà via d’uscita.
Colori cangianti a volontà
Prima di passare alle dovute conclusioni di questa intensa recensione, vogliamo focalizzare l’attenzione sul particolare stile grafico scelto dai ragazzi di Hollow Ponds. La grafica di Loot Rascals è davvero ben realizzata, non sempre possiamo ammirare all’interno di questo genere di giochi una cura così minuziosamente particolare. Come potete ammirare nelle foto che vi abbiamo postato lungo la recensione, lo stile cartoon moderno è onnipresente e abbiamo colori accesi che riescono ad ammaliare gli occhi di tutti i giocatori. Lo stile cromatico è di altissimo livello, anche perché non è semplice trovare sempre la giusta combinazione di colori cangianti, senza infastidire la sensibilità oculare di chi si immerge all’interno del gioco per svariate ore. Meno passione nel comparto sonoro che senza lode e senza infamia ci ha accompagnato lungo ogni nostra morte e rinascita fino alla fine dei difficilissimi cinque livelli, completando un comparto tecnico che difficilmente possiamo ammirare nei giochi di questo piccolo settore. Prima di lasciarvi alle conclusioni finali, vi ricordiamo che Loot Rascals è disponibile nelle uniche due versioni PC e PlayStation 4.