Kirby’s Return to Dream Land Deluxe – Recensione dell’impeccabile remake

Kirby's Return to Dream Land Deluxe è un remake che non migliora l'originale, ma che lo arricchisce parecchio: ecco la nostra recensione!

Alessio Fuscà
Di Alessio Fuscà - Contributor Recensioni Lettura da 13 minuti
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Kirby's Return to Dreamland Deluxe

Kirby’s Return to Dream Land Deluxe è il remake dell’originale capitolo uscito su Wii nel 2011 (approdato in versione originale sull’eShop anche di Wii U nel 2015). Forse il capitolo a scorrimento orizzontale più amato dai fan della serie, e questo remake non solo lo rinfresca graficamente ma aggiunge anche diversi contenuti aggiuntivi. Non indugiamo però oltre e partiamo con la recensione!

Una storia semplice ma turbolenta

Kirby’s Return to Dream Land Deluxe inizia con un brusco incidente, in quanto una navicella chiamata Astrobarca Lor si schianta sul pianeta natale di Kirby andando in frantumi. I 5 pezzi principali della navicella, e anche ben 120 sfere di energia, finiscono nelle 5 punte del pianeta Popstar e il proprietario, Magolor, chiede a Kirby e ai suoi amici il loro aiuto per ritrovare i componenti della navicella, in modo da poter tornare a casa. Kirby ovviamente accetta la richiesta e inizia il suo viaggio nei 5 mondi di gioco (4 livelli e una boss fight per ognuno) alla ricerca dei componenti perduti dell’Atrobarca Lor.

Kirby's return to dreamland deluxe recensione gameplay magolor

Detta così pare una storiella più pensata come pretesto che per raccontare concretamente qualcosa, però in perfetto stile Kirby non sarà esattamente così. Dato che potreste benissimo non aver giocato il titolo originale, non faremo alcun tipo di spoiler e per questo non possiamo descrivere oltre le vicende di Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, anzi probabilmente abbiamo già detto troppo anticipandovi che si nasconde qualcosa dietro questo incipit! Mettiamola così, poteva tranquillamente essere tutto qui eppure si è scelto di fare la chicca, che per quanto piccola e non trascendentale l’abbiamo apprezzata.

Il Gameplay di Kirby’s return to Dream Land Deluxe

Dopo diversi anni, con Kirby’s Return to Dream Land Deluxe la serie ritorna alla vecchia impostazione da platform a scorrimento orizzontale, che ha sempre caratterizzato le avventure dell’eroe rosa Nintendo. Come ormai da anni in ogni gioco della serie è possibile saltare, fluttuare incanalando l’aria nella bocca e ovviamente ingoiare praticamente qualsiasi cosa ci si pari davanti, potendone anche assorbire i poteri se si tratta di nemici con caratteristiche particolari. Quest’ultima è sicuramente la gimmick più riconoscibile della serie e Kirby’s Return to Dreamland Deluxe, rispetto alla versione orginale, ha anche aggiunto alcuni poteri nuovi e molto interessanti. Ve ne anticipiamo solo uno: il Robot, che trasforma non poco il gameplay e che probabilmente sarà usatissimo da molti.

Il vero punto di forza di Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, dal punto di vista del gameplay, è l’estrema fluidità con la quale si alternano le varie azioni di gioco. Saltare, assorbire nella propria bocca oggetti e nemici, sputare ciò che si è ingoiato per fare danno o per rompere degli ostacoli (peraltro più roba si ingoia, o più è grande il singolo nemico/oggetto, e più la “stella sputata” sarà grande), assorbire e usare i poteri oppure rilasciarne uno per poi passare a un altro e così via risulta sempre naturale, immediato e soprattutto godibile.

Kirby's return to dreamland deluxe recensione gameplay

Lo stesso feedback dei comandi è molto ben riuscito, dando man forte alla già citata fluidità con la quale si alternano tutte le meccaniche di gioco principali. Come quasi sempre è successo in passato anche per gli altri capitoli della serie, l’esperienza platforming di Kirby’s Return to Dream Land Deluxe è semplicemente da top del genere, qualcosa che a onor del vero è anche difficile da rendere bene a parole. Fortunatamente del gioco esiste una Demo giocabile gratuitamente e scaricabile dal Nintendo eShop, una pratica tristemente sempre più rara, e quindi almeno per stavolta potete integrare a ciò che vi descriviamo una prova diretta, così da avere un’idea ancora più chiara di quanto il feedback e la fluidità del gameplay siano un valore assoluto per questo titolo.

Un’esperienza di gioco tra l’altro accessibile per tutti ma che con il passare dei livelli, e delle ore di gioco, proporrà sfide di difficoltà crescente e che renderanno meno semplice la vita al giocatore. Finire i livelli non sarà mai realmente un problema, intendiamoci, ma a essere messa alla prova sarà più la capacità esplorativa del giocatore. Infatti in ogni livello sono presenti un numero (x) di sfere d’energia da raccogliere, e man mano che si va avanti nei livelli è progressivamente più difficile scovarli tutti. Nulla di trascendentale ma, per quanto sia classica, la sfumatura del “collezionabile in numero limitato” dà molta sostanza a un gioco platform degno di questo nome, in quanto aggiunge un piacevole layer di difficoltà extra che vada oltre il semplice “corri da sinistra a destra per finire il livello”.

Kirby's return to dreamland deluxe recensione gameplay cambio potere

Oltre alle sfere d’energia, disponibili nei livelli in un numero limitato, è anche possibile accumulare Stelline e una volta arrivati a 100 si guadagna una vita. Dato che difficilmente se ne perderanno, molto presto si finisce per accumularne a decine, quindi raccoglierle sempre e comunque non sarà essenziale. Si può anche raccogliere del cibo per ripristinare parzialmente la barra dei PS di Kirby, che diminuisce quando vengono subiti dei danni da nemici o elementi dei livelli, ed è da segnalare che quando si hanno pochi punti salute cambia il drop rate del cibo, ossia la frequenza con la quale battere i nemici o rompere oggetti nei livelli porta a un rilascio di questo consumabile. In gergo tecnico si chiama Negative Feedback Loop, concetto secondo il quale più si è in difficoltà in un videogioco e più si viene aiutati (un po’ come quando troviamo il Razzo o il Guscio Blu su Mario Kart perché siamo nelle ultime posizioni) mentre più si è in vantaggio meno si è aiutati. Su Kirby’s Return to Dream Land Deluxe succede una cosa simile, più i PS sono bassi e più è probabile trovare cibo. Esiste anche l’equivalente della Stella di Super Mario, in questo caso un luccicante Lecca Lecca, che esattamente come per il suo amico idraulico permette a Kirby di diventare invincibile per un breve lasso di tempo, spazzando via tutto e tutti semplicemente correndogli addosso.

In alcuni livelli è anche possibile avere accesso, verso il termine di questi ultimi, a delle versioni estremamente potenziate di alcuni dei poteri presenti nel gioco, che permettono di distruggere anche parti di livello e raccogliere Stelline e consumabili. Se si distrugge tutto il distruttibile mentre si ha questo potere speciale, poco prima della fine del livello appare una sorta di squarcio dimensionale che porta a una zona extra e successivamente a boss alato, il quale consegna 2 sfere d’energia una volta sconfitto e quindi permette di finire il livello al 100%.

La componente di gameplay principale di Kirby’s Return to Dream Land Deluxe termina qui ma non è solo questo il contenuto del gioco, anzi tutt’altro!

Minigiochi e Sfide a tempo a più non posso!

Kirby’s Return to Dream Land Deluxe non è semplicemente un platform a scorrimento orizzontale, anzi tutt’altro, ma andiamo con ordine. Le sfere d’energia che raccogliamo durante l’avventura non servono soltanto per completismo, bensì anche e soprattutto per sbloccare delle stanze all’interno della Astrobarca Lor, sia nella zona inferiore che in quella destra. In quella inferiore troviamo dei minigiochi affrontabili da 1 a 4 giocatori mentre a destra, come consuetudine, troviamo delle sfide a tempo tematiche per ogni potere del gioco. Sono delle attività secondarie a tutti gli effetti ma sono ottime per mettere alla prova il giocatore al di fuori dei normali livelli, dandogli anche modo nel caso dei minigiochi di divertirsi con gli amici. Il level design del gioco è in generale grandioso ma quello delle sfide a tempo è veramente di altissimo livello, impreziosice davvero tantissimo l’offerta ludica complessiva del titolo. A sinistra troviamo invece degli insiemi di poteri, sempre a seconda di quante sfere d’energia sono state raccolte, da equipaggiare prima di tuffarsi in un nuovo livello o di una nuova boss fight. I poteri in questo capitolo sono davvero tanti, quindi si avrà l’imbarazzo della scelta!

Kirby's return to dreamland deluxe recensione gameplay parco magolandia

I minigiochi sono giocabili anche all’interno del nuovo Parco Magolandia, attraverso il quale è possibile collezionare dei timbri per sbloccare le maschere collezionabili, le quali si possono indossare durante i livelli. Esse però non hanno nessuna funzione particolare, sono semplicemente estetiche. Peraltro i minigiochi originali erano molti meno rispetto a quelli presenti in questo remake, quindi tanto di cappello per aver arricchito così tanto la selezione. Tra l’altro alcuni sono giocabili anche sfruttando la Switch in vari modi, come usandone lo schermo touch o i sensori di movimento dei Joy-Con. Infine grazie ai Waddle Dee mercanti sparsi nei mondi di gioco si possono equipaggiare dei consumabili, come bibite o Stelle potere che ci permettono di scegliere un potere casuale, sulla falsa riga dei blocchi power-up di Mario che andavano colpiti al momento giusto per avere quello desiderato.

Tra una modalità principale a livelli appagante, sfide a tempo realizzate ad arte e minigiochi vari e perfetti da giocare con gli amici , Kirby’s return to Dream Land Deluxe potrebbe essere definibile il gioco classico di Kirby definitivo, il migliore tra quelli a scorrimento orizzontale assieme ad Amazing Mirror!

Comparto tecnico e conclusioni finali

Se c’è una cosa che non si può mai rimproverare ai giochi di Kirby è la resa estetica, con colori sempre molto vivaci e un impatto d’insieme piacevolissimo. Kirby’s return to Dream Land Deluxe però non è solo bello ma anche e soprattutto molto fluido, con 60 fps roccei che rendono ancora più godibile il gioco, soprattutto nelle sequenze un po’ più movimentate. Il comparto audio presenta le solite belle ost di Kirby, sempre piacevoli da sentire durante le proprie sessioni di gioco, e anche gli effetti sonori in generale non hanno sbavature.

Kirby's return to dreamland deluxe recensione gameplay subacqueo

A colpire maggiormente però è una generale attenzione maniacale ai dettagli. Ogni animazione, ogni scelta estetica, ogni singolo elemento di Kirby’s return to Dream Land Deluxe è curato alla perfezione. Un titolo di una solidità totale, praticamente senza alcuna sbavatura. Parliamo quindi di un must buy? Sì e no, nel senso che per quanto impeccabile non parliamo di un titolo ambizioso o rivoluzionario, porta semplicemente all’apice qualitativo ciò che di meglio ha saputo offrire la serie in passato, e non è affatto una cosa da poco in ogni caso. Se però vi piacciono i platform e/o magari, forse anche con l’uscita di quel capolavoro di Kirby e la Terra Perduta, vi siete avvicinati alla serie recentemente allora sì, prendetelo a occhi chiusi senza il minimo problema, vale ogni singolo centesimo. In definitiva Kirby’s Return to Dream Land Deluxe è promosso, e anche a pieni voti!

Kirby's Return to Dreamland Deluxe
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Contributor
Sono un game designer di professione ma videogiocatore incallito nel cuore. Tra le mie altre attività, oltre quella da redattore, c'è anche quella di player competitivo nel circuito torneistico ufficiale di Pokémon, la cui serie è stata una dei motivi per i quali ho iniziato a videogiocare quasi 20 anni fa.