A seguito della chiusura di Visceral Games il primo dubbio sorto nelle teste dei fan è andato sulla possibilità di vedere un possibile seguito della bellissima serie survival-horror di Dead Space. La storia del team e di questa serie divenuta un must per gli amanti del genere dopo l’uscita del primo capitolo è stata molto travagliata.
Come ben sapete Electronic Arts dopo l’uscita del terzo capitolo decise di chiudere Visceral, spostando il team di sviluppo su progetti commercialmente più validi come quello di Star Wars. Recentemente però l’ex-art director di Dead Space, Ian Milham, ha pubblicato un artwork su Reddidt dedicato proprio alla bellissima serie. Subito dopo il post molti utenti hanno voluto indagare su un possibile ritorno della serie e un ripensamento da parte di EA. Tra le tante idee uscite in rete l’idea che è andata per la maggiore è che per rivedere un Dead Space qualche nuovo team dovrebbe comprare i diritti da EA e portare avanti così il brand.
L’ipotesi però sembra non essere quella più papabile secondo Ian Milham:
“La proprietà intellettuale è la vera ricchezza e EA ha speso centinaia di milioni su Dead Space negli anni, dunque no, non lo lasceranno andare facilmente”
Lo stesso ex-art director di Dead Space è intervenuto anche sul possibile accordo tra diversi publisher, cosa avvenuta già col il nuovo Spider-Man, dicendo:
“Non ho mai sentito di publisher videoludico che dia in licenza una proprietà intellettuale come succede ad esempio con i libri o i film. Il fatto è che si dovrebbe trattare di un altro publisher che si occupa del licensing, altrimenti si tratterebbe semplicemente di un accordo standard con uno sviluppatore”.