Come probabilmente saprete, nel corso di queste ultime settimane la società cinese Huawei si è ritrovata nel pieno di una violenta tempesta d’effetti a catena dovuti al ban assoluto ricevuto dall’amministrazione Trump, ritrovandosi così impossibilitata a vendere i propri dispositivi sul suolo statunitense. Nonostante questo, il CEO e fondatore dell’azienda, Ren Zhengfei, ha approfittato di un’intervista concessa ai microfoni di Bloomberg Television per affermare che Huawei continuerà a cresce nel campo degli smartphone e del 5G. In particolare, è stato dichiarato:
“Non importa quali materiali verranno usati per far volare l’aereo, che sia metallo, stoffa o carta, l’obiettivo è mantenere l’aereo in cielo. Detto questo, non appoggerei un eventuale boicottaggio delle aziende americane operanti sul territorio cinese ad opera del governo di Pechino. Non succederà, prima di tutto, ma se dovesse accadere sarò il primo a protestare”
Effettivamente, la compagnia sembra essersi già mossa per arginare le nuove difficoltà venutesi a presentare in questi ultimi giorni, azioni che si sono concretizzate anche con un accumulo di componenti utili per fornire alla società un’autonomia di almeno tre mesi nonostante la rottura dei rapporti con il mercato USA, il tutto al fine di potersi riorganizzare in previsione d’importanti cambiamenti nella gestione delle proprie risorse.