Hands On Tanki X – Gamescom 2016

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini Impressioni Lettura da 4 minuti

Pensate ad un MMO su PC, basato su scontri deathmatch tutti contro tutti o a squadre e al classico Capture-the-flag. Metteteci ora dei tank al posto dei classici soldati di Counter-Strike, ed avremo un gioco abbastanza peculiare nel suo genere. Aggiungeteci infine la possibilità di personalizzare il proprio carro armato e poterlo combinare in più di 70 modi diversi, e avrete Tanki X, titolo di AlternativaPlatform.

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Molto più arcade del celebre World of Tanks, il gioco è attualmente in closed beta mentre il team spera di poter lanciare la versione definitiva almeno per la fine dell’anno corrente. Nella postazione di prova quindi si poteva entrare in un’arena Pvp tutti contro tutti, tenuta nell’unica mappa per ora disponibile per la beta. Dopo aver selezionato con più o meno cura le parti del mio tank (in realtà, mi sono fatti trascinare dai nomi pittoreschi attribuiti), mi sono gettato subito nella mischia, e ho notato subito una cosa: è davvero difficile prendere la mira con l’arma di un carro armato, in quanto nel gioco per ora non sono presenti mirini o guide, sniper gun a parte. Ho poi constatato che è davvero, ma davvero difficile controllare un carro armato e simultaneamente dover sparare.

Infatti il cursore del cannone è separato dal controllo del mezzo, che è ovviamente poco agile rispetto ad una più comune macchina. Per questo esistono diversi tipi di carri, che hanno tre voci: velocità, manovrabilità e armatura. Questi parametri insieme alla gittata dell’arma, contribuiscono a caratterizzare il vostro tank in battaglia. La mia arma, scelta per via della feature particolare, è stata la Ricochet Gun, che ha in dotazione delle munizioni che rimbalzano sul muro, sebbene abbiano una gittata nella media. In ogni caso, la curva d’apprendimento del gioco non è per niente bassa: imparare a muoversi all’interno anche della semplice mappa offerta al momento non è cosa da poco, oltre alla necessità di dover imparare le proprietà delle armi presenti, non poche volte infatti mi sono trovato spiazzato da avversari che con un setup preciso riuscivano ad avere la meglio sul mio veicolo da guerra.

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Uno degli aspetti che finora mi ha più convinto è però il sistema del respawn: al contrario di molti giochi MMO, Tanki X permette di rialzarsi quasi subito dopo ogni kill subita senza dover aspettare troppo tempo. Alla fine della partita, uno dei responsabili dello stand mi ha confessato di credere fortemente alla natura competitiva del gioco, assicurandomi che la modalità a squadre si presta a pianificazioni strategiche anche a seconda della mappa in cui si combatte. La community per ora partecipa in maniera davvero attiva al gioco, ed ha aiutato lo sviluppo del gioco fornendo dei feed back ai programmatori, in grado così di rilasciare delle patch e degli update.

Mi è stata anche confermata la presenza di microtransazioni, per poter avere subito tutti i contenuti e gli upgrade disponibili, anche se gli sviluppatori stanno cercando di premiare anche chi sceglie di guadagnarsi i riconoscimenti partita dopo partita. Di sicuro ci vorrà del tempo per stabilizzarsi, ma Tanki X è pronto a ritagliarsi il proprio spazio nel mercato, noi intanto attendiamo che venga annunciato la data d’uscita dell’open beta.

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Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.