Non potevano certo mancare i mattoncini più famosi del mondo allo stand Warner Bros: Lego Dimensions mi ha fatto divertire ed in poche righe, vi racconterò perché. Da quando Nintendo ha lanciato la moda degli Amiibo, moltissime case hanno iniziato a produrre statuine con chip integrati: il bello è che se pensavate di trovare un ennesimo clone, vi sbagliavate più o meno quanto me. Nel gioco Lego, oltre ad avere a che fare con una storia molto interessante, legata non al singolo omino che possiamo interpretare a piacimento, quanto piuttosto ad una nuova avventura scritta da zero. Nella mia prova, ho giocato con una delle ragazze presenti allo stand Warner e alla domanda “che personaggio scegli?” non potevo che agguantare Batman e lanciarmi all’avventura.
Dopo un’infarinatura sui tasti, analoghi a quelli di un qualunque titolo Lego, appoggiamo i personaggi sulla base luminosa ed eccoli comparire a schermo. Mattoncino dopo mattoncino, montiamo oggetti spalla a spalla, affrontando mostri di più forme e dimensioni. E’ un titolo Lego e rispetta tutti i parametri che ci si aspetti di trovare ma ha quella marcia in più: nel gioco è possibile sfidare i nostri amici in battaglie tutti contro tutti. Ho provato una modalità competitiva che consisteva nel fare quanti più punti possibili, evitando gli avversari che cercavano di assaltarmi con una bomba gigante: una sorta di “patata bollente” moderna ma davvero divertente. Come speso capita, in Italia è previsto in ritardo rispetto all’Europa: il prossimo 9 settembre, quasi un anno dopo l’uscita internazionale potremmo giocarlo!