C’era da aspettarselo! Prima o poi anche Mark Rosewater, il team leader del design di Magic: The Gathering, doveva dirlo: non tutti, là fuori, impazziscono per Mondi Altrove (Universes Beyond). Tuttavia la spaccatura sembra netta: da un lato c’è chi, sui social, inneggia al divertimento e alla più sfrenata inclusività, dall’altro lato invece c’è chi ne è esasperato e (addirittura!) denuncia questa iniziativa come una spregiudicata manovra “acchiappa-soldi” per il colosso americano dei card game.
La dichiarazione arriva infilata nel suo post annuale State of Design. Poche righe, ma dal peso politico notevole:
Ci sono ancora giocatori a cui non piace che facciamo Universes Beyond, anche se il numero diminuisce col tempo.
Sottinteso: vendiamo sempre di più, quindi il problema non è un problema. Anzi, Final Fantasy è già il set più venduto di sempre. Eppure, tra le righe, qualche ammissione c’è: alcuni vogliono restare nel “puro” fantasy di Magic; altri detestano vedere queste carte legali in Standard (il formato base del gioco che cambia di espansione in espansione); altri ancora non digeriscono il prezzo, più alto della media. C’è però da dire che quando un pacchetto Collector costa ben oltre il mero pacchetto classico (Playbooster), il valore intrinseco delle versioni esclusive contenute nel primo pacchetto, giustifica il “prezzo a monte”. Il punto è che Rosewater non si scusa (che poi a ben vedere, perché dovrebbe?): fa l’elenco delle lamentele, poi le ridimensiona subito, in fondo è il suo lavoro e lo sta facendo nettamente bene!
Tuttavia, il discorso del designer non era molto diverso da oggi, già a novembre 2024 quando sul suo Tumblr, Rosewater ribatteva:
L’idea che Universes Beyond stia tradendo i giocatori storici è semplicemente sbagliata… molti di loro si divertono proprio con queste collaborazioni.
Oggi, invece, ammette che sì, qualcuno non gradisce. Un passo indietro minimo, ma simbolico. Il futuro? Non aspettatevi dietrofront! Universes Beyond è la gallina dalle uova d’oro di Wizards of the Coast (e di Hasbro) e le vendite danno ragione sia alla leadership che al designer. Dopo Final Fantasy, arriveranno Marvel Spider-Man e Avatar: La leggenda di Aang.
Va da sé che se le cose andranno avanti in questi termini, già nel 2026 vedremo altre due o tre collaborazioni con mondi che non appartengono direttamente al brand di Magic e allora tireremo le somme, come sempre, aspettando la risposta del pubblico.

