Gears of War 5, titolo sviluppato da The Coalition e in uscita il prossimo 10 settembre su Xbox One e PC, ha preso una chiara e netta decisione riguardo il ban nel gioco da ogni elemento che invoglia o simboleggi il fumo o qualsiasi altra forma simile.
A dare questa notizia così “peculiare” è Rod Fergusson, boss a capo della software house sviluppatrice di Gears 5, che ha giustificato la scelta dicendo:
“Non volevo esaltare qualcosa che produce assuefazione e uccide le persone. (…) Lungi da me volermi porre come una sorta di guardiano della moralità. Mi permetto semplicemente di far presenti le mie convinzioni dopo aver perso degli amici a causa del cancro ai polmoni. Se aveste la possibilità di creare un nuovo mondo, cosa cambiereste?”
Fergusson ha anche spiegato che in origine i concept art di Dizzy di Gears of War 2 mostravano egli con una sigaretta che però è stata eliminata nel prodotto finale che oggi tutti noi conosciamo. Inoltre in alcuni capitoli della serie vengono mostrate diverse rappresentazioni del fumo, ma da Gears 4 in poi, ogni riferimento è stato completamente eliminato, e finchè Fergusson sarà a capo di certo non torneranno.
Sul profilo Twitter inoltre, ha voluto ancor di più rafforzare la sua idea spiegando ai follower che suo padre è morto a causa di un infarto a soli trentotto anni per colpa proprio del fumo.