Molti di voi si chiederanno: chi è Harry Tincknell? Quest’oggi, noi di Gamelegends, cercheremo di spiegarvelo in modo semplice e conciso. Diverse pole position e il primato di pilota LM P2 più veloce a Le Mans: ecco alcuni degli strabilianti risultati che hanno fatto di Harry Tincknell l’autentica rivelazione della categoria LM P2. Dopo la lunga “gavetta” nel karting, il pilota inglese esordisce nel mondo delle competizioni su monoposto alla fine del lontano 2008. Infatti Harry Tincknell non tarda a farsi notare nella Formula Renault UK, salendo diverse volte sul podio. Dalla Formula Renault passa alla Formula 3, dapprima nel campionato inglese e infine in quello europeo, dove ha continuamente ottenuto risultati strabilianti. Come ben saprete, Tincknell è stato ospite durante l’ultima Gamescom per la sfida “Tame the Track“: I videogiocatori hanno avuto la possibilità di utilizzare le postazioni del gioco Forza Horizon 3, presso lo stand Ford in fiera, per un giro virtuale a bordo di una potentissima Focus RS sul famoso circuito di Spa-francorchamps in Belgio. Infatti, i giocatori che hanno stabilito il giro più veloce all’interno del videogioco, hanno avuto l’opportunità di essere trasportati da un elicottero su una pista per provare la velocissima Focus RS (questa volta quella vera), affiancati dal pilota del team Ford Chip Ganassi Racing.
Noi di Gamelegends, nel corso della straordinaria fiera tedesca, abbiamo avuto l’onore e la possibilità di intervistare il famigerato pilota ponendogli alcune interessanti domande:
Come può un gioco come Forza Horizon 5 essere simile a guidare una vera auto?
- Il circuito è molto simile a uno reale e anche le auto lo sono. Ad esempio ci siamo concentrati sulla realizzazione dettagliata della 4GT, dai freni alle sospensioni. Abbiamo una riproduzione davvero accurata di quest’auto, ci teniamo molto. Una delle differenze più notevoli sta nel fatto che in un auto reale non si utilizzano solo un volante e dei pedali e quindi bisogna adattarsi un po’. Ma allo stesso tempo nella vita vera c’è il rischio di fare incidenti, di farsi seriamente male e danneggiare l’auto, quindi la mentalità è un po’ diversa in game (ride). Giocando puoi osare di più, spingendoti oltre i tuoi limiti. Quindi ci sono delle differenze, ma per quanto riguarda il circuito, il tempo di una gara, la realizzazione delle auto e il feeling siamo molto vicini alla realtà.
Hai apprezzato l’esperienza di Driving in Game?
- Sì, è stato molto divertente. Io sono cresciuto con i videogiochi, li amo al dire il vero. Prima di essere un pilota giocavo molto ed è bello vedere tutti questi ragazzi che si divertivano. Ci sono queste cinque postazioni dove ci si possono sfidare i propri amici e divertirsi.
Qual è l’auto migliore che hai guidato in un videogioco e nella vita vera?
- Nel gioco l’auto più popolare è la 4GT e io ho avuto la fortuna di guidarla sia virtualmente che nella vita vera. E’ un’auto incredibile, molto resistente, molto potente ed è molto veloce. Quindi posso dire che la 4GT è la mia auto preferita nel gioco e anche nella vita vera, anche perché quest’anno sono arrivato secondo in una gara proprio con quest’auto e la guiderò per tutta la durata del campionato. Al momento è la migliore per me.