Fallout Shelter, sviluppato e distribuito da Bethesda, è un altro piccolo tassello appartenente all’universo post-apocalittico della serie Fallout. Il gioco era inizialmente disponibile su dispositivi mobili Android e iOS e, di recente, è stato anche reso giocabile anche su PC. La vostra missione durante il gioco sarà costruire e gestire il vostro personale vault, occupandovi delle risorse come acqua, cibo, stimpak, radaway ed energia utili per sostenere la vita degli abitanti.
“Andiam, andiam, andiamo a lavorar!”
Da subito, Fallout Shelter vi consente di creare il vostro Vault, scegliendone il numero identificativo. Avete a disposizione tre slot vuoti per tre Vault, ma personalmente credo che uno solo basti, perché sarete davvero molto impegnati nella sua gestione, credetemi! Una volta in game, vi ritroverete innanzi alla schermata che vi terrà compagnia da qui al resto dell’esperienza: il ventre di una montagna, al riparo dalle radiazioni, con visibile solo uno scorcio della cosiddetta Zona Contaminata, ora inospitale e radioattiva, e popolata da mostri mutati della peggior specie (yao guai, scarafaggi radioattivi e tante simpaticissime creaturine che ricordiamo con affetto). Il Vault è l’unica alternativa per sopravvivere in questo mondo devastato e il compito del giocatore è soddisfare tutti i beni dei suoi abitanti, facendo attenzione a mantenere alte le riserve di energia, cibo e acqua. Il gioco vi fornisce sin dall’inizio una manciata di abitanti, ognuno con i propri parametri S.P.E.C.I.A.L.: in base a forza, percezione, agilità, intelligenza, carisma e fortuna dovete decidere chi è l’abitante più adatto a ricoprire un determinato luogo e quindi assegnarlo alla stanza giusta (ad esempio, l’impianto di depurazione richiede il parametro percezione). Se gli abitanti vengono assegnati alla stanza più adatta, le risorse si svilupperanno velocemente.
Cliccando su ciascuna delle diverse stanze è possibile vedere il tempo residuo alla produzione della risorsa collegata ad essa. Si tratta di pochi minuti, quindi aspettare non sarà mai troppo frustrante. Ma, in caso abbiate un disperato bisogno di corrente, di cibo o di acqua potabile, i cui livelli vengono indicati dalle barre verdi o rosse in alto al centro dello schermo, potreste dover rischiare di affrettare la produzione, cliccando sulla stanza e selezionando la voce “Sprint“: a questo punto potrebbe succedere di tutto. Infatti, in base al parametro Fortuna dei lavoratori coinvolti, avrete una percentuale di successo e una di fallimento. In caso di successo avrete un aumento extra delle riserve e in caso di fallimento, beh, sarete costretti a spegnere un incendio o sterminare qualche scarafaggio radioattivo o rattotalpa.
C’è anche la possibilità che dei predoni, provenienti dalla Zona Contaminata, tentino di rubare le vostre risorse. In quel caso dovreste armarvi di fucili e pistole per fronteggiarli. Ma come possiamo procurare delle armi ai nostri abitanti? Semplice, mandandoli nella Zona Contaminata alla ricerca di materiale utile, oppure depredando i cadaveri degli invasori del Vault. Ma qui sorge il primo problema: una volta mandato il povero malcapitato nella Zona Contaminata lui proseguirà nell’esplorazione finché non lo richiameremo. Potremmo, nel frattempo, controllare i suoi progressi, scoprire quali nemici ha affrontato e vedere se è riuscito a trovare qualcosa di interessante. Potrebbero volerci diverse ore prima che l’abitante trovi qualcosa e, dato che incontrerà diversi pericoli, potrebbe anche rischiare la morte. Una volta spento il nostro dispositivo mobile, o PC, lui continuerà imperterrito la sua esplorazione e quindi la probabilità di trovare una bella lapide nella schermata dei progressi è davvero alta. Tranquilli, potrete rianimarlo spendendo tappi, ma per alcuni potrebbe essere una vera seccatura.
Andate e moltiplicatevi!
Nella vita non si vive di solo lavoro, così come nel Vault. Infatti, fra le stanze sbloccabili ci sono anche la stazione radio, utile per attirare nuovi abitanti, la palestra, ottima per aumentare la forza degli abitanti, o sezioni riservate alla produzione di Stimpack e RadAway, indispensabili per medicare gli abitanti in caso di imprevisto. In oltre ci sono i dormitori, dove i nostri piccoli sopravvissuti si accoppieranno per garantire il mantenimento della specie umana. Posizionando due omìni nel dormitorio, questi due cominceranno a dirsi smancerie (“Stai andando in estasi, o sono le radiazioni?”) poi, dopo alcuni minuti, si abbandoneranno alla passione presso gli alloggi e la fanciulla sarà in attesa di una nuova vita. Dovranno passare alcune ore prima che il bambino nasca e a volte l’attesa può risultare un po’ tediosa, ma sarete talmente impegnati ad occuparvi delle altre faccende, che probabilmente neanche vi renderete conto del tempo che passa.
Vi ritroverete con un nuovo abitante bambino, che sarà presto adulto ed arruolabile per lavorare e rendersi attivo per le necessità del Vault. Questo simpatico sistema potrebbe creare alcuni problemi, perché, data la possibilità di assegnare ai figli il cognome del padre o quello della madre o qualsiasi altro, se non presterete attenzione a questo fatto potrebbe capitarvi di assegnare al dormitorio un padre e una figlia, o un fratello e una sorella, che ovviamente non avranno rapporti e saranno tutt’altro che utili alla crescita di nuove vite nel Vault. In tal caso, sarà opportuno zoommare sul dormitorio in modo da visualizzare i loro pensieri, che spiegheranno il motivo per cui non stanno facendo ciò che vi aspettate. Un pochino imbarazzante, ma niente di grave!
Quello che potrebbe un po’ infastidire di questo evento è il fatto che, una volta giunti “al dunque”, la telecamera andrà forzatamente ad indugiare sulla stanza, facendovi perdere di vista qualsiasi cosa steste facendo in precedenza. Questo non è un problema se avete un Vault di tre o massimo quattro piani, ma quando avrete tra le mani 100 o più abitanti (il massimo sarebbe 200) e diverse sezioni da gestire potrebbe risultare fastidioso.
PC or not PC, that is the question!
La vera domanda è: quali sono le differenze fra la versione PC e Mobile? Beh, Fallout Shelter per PC porta con sé i pregi e i difetti della versione mobile, senza particolari cambiamenti. Certo, in molti potrebbero trovare molto più comodo il mouse rispetto al touch, ma è davvero poca cosa. Si poteva fare un po’ di più per questa versione, ad esempio poter continuare la partita da telefono una volta spento il PC. In definitiva si tratta di un gioco godibile e che può creare una certa dipendenza per qualche tempo, ma non lascia particolarmente il segno.
PS: in occasione dell’uscita del gioco su smartphone avevamo stilato una lista di consigli per giocare al meglio a Fallout Shelter. Ovviamente valgono tutti anche per la versione PC dunque… cliccate qui!