Epic Games: Sony ha investito 250 milioni di dollari nell’azienda

Sony ha investito 250 milioni per acquisire una quota di minoranza e per sancire un'alleanza con Epic Games, creatrice di Fortnite e Unreal Engine 5.

Elisa Farina
Di Elisa Farina News Lettura da 2 minuti

Secondo alcune recenti dichiarazioni, Sony avrebbe investito 250 milioni di dollari per acquisire una quota di minoranza dello studio e per sancire un’alleanza con Epic Games, la casa di sviluppo creatrice del celebre titolo sparatutto battle royale Fortnite. La software house, tra le altre cose, ha recentemente presentato la demo di Unreal Engine 5 proprio sulla nuova piattaforma di casa Sony, PlayStation 5, a dimostrazione che l’idea di una collaborazione tra le due celebri aziende era stata già discussa in precedenza.  A tal proposito, Kenichiro Yoshida, presidente e CEO di Sony ha dichiarato che utilizzeranno questa collaborazione per valorizzare ulteriormente i loro prodotti e l’intero panorama dell’intrattenimento digitale:

La potente tecnologia di Epic Games in settori come la grafica li pone all’avanguardia nello sviluppo di motori come l’Unreal Engine e altre innovazioni. Non c’è migliore esempio di questa rivoluzionaria esperienza se non Fortnite. Attraverso i nostri investimenti esploreremo ulteriori opportunità di collaborazione con Epic Games per deliziare e valorizzare i consumatori e l’industria, non solo nei giochi, ma anche attraverso il panorama dell’intrattenimento digitale in rapida evoluzione.

Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha espresso tutta la sua felicità e speranza nella collaborazione, definendola un’opportunità per creare qualcosa di accessibile ed aperto per la community e per i creatori di contenuti:

Sia Sony che Epic Games hanno costruito delle attività commerciali sfruttando l’incrocio tra creatività e tecnologia, condividendo una visione di esperienze sociali 3D in tempo reale che portano a una convergenza di giochi, film e musica. Insieme ci impegniamo a costruire un ecosistema digitale ancora più aperto e accessibile per tutti i consumatori e i creatori di contenuti.

Condividi l'articolo