Continua la lotta di Niantic contro i bot presenti sul suo amato Pokémon GO!
Con un annuncio che ha colto tutti di sorpresa Niantic, ha dichiarato di aver voluto forzare l’ultimo aggiornamento delle API di Pokémon GO, per arginare il problema delle mappe non ufficiali. Con l’ultimo aggiornamento API 0.95.3 uscito venerdì 23 marzo, le mappe di moltissimi cheater sono state bloccate in tutto il mondo.Questo aggiornamento voluto fortemente dalla software house è andato a bloccare tutte le mappe dei cheater create sia per i Pokémon che per i RAID, tutte basate sostanzialmente sulle API craccate dal team PogoDev, che come se non bastasse venivano vendute in giro per il mondo.
Solitamente la software house aggiornava le API ogni 5 settimane circa, lasciando sempre valide le precedenti. Grazie a questa procedura le mappe e i bot avevano accesso al database del gioco sempre, senza mai doversi aggiornare. Con questo aggiornamento Niantic ha cambiato metodologia, forzando così l’utilizzo delle nuove API, ma soprattutto ha sostituito il sistema di sicurezza wolfSSL con RakNet.
Pokémon Millennium è contro ogni violazione dei termini e delle condizioni di Pokémon GO e consiglia di giocare sempre senza sistemi e ausili di terze parti. Riportiamo questa notizia al fine di aggiornare i giocatori sullo stato dei sistemi anti pirateria di Niantic.
Cosa ne pensate di questa soluzione messa in piedi dalla software house? Credete regga a lungo l’attacco degli hacker?