Il capo di Rare parla del matchmaking dinamico di Sea of Thieves

Davide Di Tolla
Di Davide Di Tolla News Lettura da 2 minuti

Il capo di Rare, Craig Duncan, ha fatto chiarezza tramite dei post su Twitter per quanto riguarda le inesattezze riportate dopo la closed Beta di Sea of Thieves sul matchmaking dinamico del gioco. Ecco di seguito quanto dichiarato:

“Stanno uscendo molti articoli di Sea of Thieves e ho notato che alcuni parlano di 100 giocatori nel mondo di gioco in contemporanea – questo non è corretto. In Sea of Thieves si incontrano altri giocatori ma la frequenza e la varietà di questi incontri è ciò che c’è di magico all’interno del gioco.”

“La nostra visione prevede che i giocatori si imbarchino con i propri compagni sulle navi e che salpino alla volta di grandi avventure. Avvistare all’orizzonte altre navi con giocatori reali ma senza conoscerne le vere intenzioni o, magari, ignorando la presenza di tesori sulle loro navi è il sale di Sea of Thieves. Il tutto avviene grazie al matchmaking dinamico.”

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Giocatore fin dalla tenera età, mi sono avvicinato a questa passione tramite il tanto amato Game Boy, che mi ha fatto scoprire un mondo totalmente nuovo ed inesplorato, quello fantastico dei videogiochi. Ad oggi, studio e lavoro in un ambiente che spero mi consenta, un giorno, di affermarmi come membro del settore.