Il capo di Rare, Craig Duncan, ha fatto chiarezza tramite dei post su Twitter per quanto riguarda le inesattezze riportate dopo la closed Beta di Sea of Thieves sul matchmaking dinamico del gioco. Ecco di seguito quanto dichiarato:
Lots of #SeaOfThieves articles popping up, hard to keep up but noticing a few saying 100 players in the world – this is incorrect – we think of SoT as a coop adventure where you encounter other players in the world, encounter frequency and variety is what is magic about SoT 1/2
— Craig Duncan (@Gamerboss) 3 febbraio 2018
“Stanno uscendo molti articoli di Sea of Thieves e ho notato che alcuni parlano di 100 giocatori nel mondo di gioco in contemporanea – questo non è corretto. In Sea of Thieves si incontrano altri giocatori ma la frequenza e la varietà di questi incontri è ciò che c’è di magico all’interno del gioco.”
Our vision is you & your crew embarking on adventures together, seeing those ships on the horizon or in the world & knowing they are another crews of real players on their own adventure & not knowing their intent or if they have treasure on board, we dynamically matchmake 2/2
— Craig Duncan (@Gamerboss) 3 febbraio 2018
“La nostra visione prevede che i giocatori si imbarchino con i propri compagni sulle navi e che salpino alla volta di grandi avventure. Avvistare all’orizzonte altre navi con giocatori reali ma senza conoscerne le vere intenzioni o, magari, ignorando la presenza di tesori sulle loro navi è il sale di Sea of Thieves. Il tutto avviene grazie al matchmaking dinamico.”