Il prossimo 26 gennaio uscirà il tanto atteso Monster Hunter World su PS4 e Xbox One e Capcom ha voluto subito mettere in chiaro la propria opinione su un argomento sempre più scottante per i giochi odierni: le microtransazioni. A parlarne è stato il producer Ryozo Tsujimoto in persona, che nel corso di un’intervista concessa al sito Trusted Reviews ha dichiarato:
Questo è un gioco in co-op e puntiamo a gruppi fino a quattro persone. L’idea è che ci siamo armonia tra i quattro giocatori, affinché si trovino bene insieme. Se uno dovesse venire a sapere che l’altro ha un’arma migliore di lui solo perché ha deciso di pagare, mentre lui si sta impegnando a giocare, questo creerebbe degli attriti.
Non abbiamo in piano [di inserire le microtransazioni], questo non è uno di quei giochi in cui puoi ottenere caso un forziere o una loot box per avere un oggetto o una super-arma. Nessuna delle cose che influenzano il gameplay saranno mai ottenibili a pagamento, solo quelle cose cosmetiche che magari aggiungono un po’ di divertimento
La posizione del producer del gioco non lascia dubbi dunque, in Monster Hunter World non ci saranno loot box o shop per oggetti che potranno dare vantaggio a chi decidesse di spendere soldi reali.